NON TUTTI I FIGLI VENGONO COL BUCO - A ROMA UNA INVALIDA DI 70 ANNI HA DENUNCIATO IL FIGLIO DOPO ANNI DI BOTTE E MINACCE - L'UOMO, 38 ANNI, DISOCCUPATO, SFRUTTAVA LA MADRE TERRORIZZANDOLA E OBBLIGANDOLA A CONSEGNARGLI PARTE DELLA SUA PENSIONE: DOPO ESSERE RIENTRATO A CASA, PROBABILMENTE SOTTO L'EFFETTO DI DROGA E ALCOL, L'UOMO HA DEVASTATO CASA E AGGREDITO L'ANZIANA CON CALCI E PUGNI...

-

Condividi questo articolo


Marco De Risi per "il Messaggero"

 

Pensionata denuncia il figlio per violenze Pensionata denuncia il figlio per violenze

Una storia violenta dove c'è una madre invalida e il figlio che la picchia. È accaduto al Tuscolano. Anni di vessazioni continue subite dalla donna. Lei 70enne e malata, costretta a subire le angherie del figlio che non ha un lavoro e campa sulle spalle della madre. È a lei che chiede ogni giorno i soldi obbligandola ad assottigliare la poca pensione che prende. E se la donna si oppone perché non arriva a fine mese, sono botte.

 

Pensionata denuncia il figlio per violenze 2 Pensionata denuncia il figlio per violenze 2

Lui ha 38 anni, non ha un lavoro e sfrutta la madre ormai da anni terrorizzandola fra le mura domestiche. La donna è rimasta vedova e vive con il figlio violento che la maltratta, offende, spesso picchiandola. La signora, appunto, ha denunciato di essere vittima da anni di violenze e vessazioni da parte del figlio aprendosi con i carabinieri che sono accorsi in casa, due giorni fa, dopo l'ennesimo episodio di percosse da parte del figlio.

 

È stata la donna, sfinita, dopo essere stata picchiata per l'ennesima volta, a chiamare i militari. Ai carabinieri della stazione di Cinecittà ha raccontato in lacrime di essere costretta a esaudire le richieste continue di soldi per timore di reazioni violente e quindi altre botte da parte del figlio.

 

Pensionata denuncia il figlio per violenze 3 Pensionata denuncia il figlio per violenze 3

L'altra sera, quindi, i carabinieri sono intervenuti in un'abitazione di via Marco Dino Rossi, zona Don Bosco, dove abita l'anziana e qui hanno arrestato il 38enne romano disoccupato e con precedenti penali, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, percosse, estorsione e rapina.

 

L'ULTIMA AGGRESSIONE Un film dell'orrore quello che era accaduto poco prima. Secondo quanto denunciato dalla mamma, l'uomo, dopo essere rientrato a casa, probabilmente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e alcol, ha spaccato gli arredi di casa e successivamente aggredito l'anziana madre convivente, pensionata e invalida, colpendola con calci e pugni.

 

Pensionata denuncia il figlio per violenze 4 Pensionata denuncia il figlio per violenze 4

A scatenare la rabbia del figlio il fatto che la donna avesse chiesto al figlio la restituzione del telefono cellulare che le era stato sottratto. Quindi, tutto è venuto alla luce a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 112: i militari hanno raggiunto l'abitazione e arrestato il 38enne che è stato ammanettato e condotto in caserma.

 

La signora sul volto aveva i lividi delle percosse ricevute proprio dal figlio. In casa è accorso anche il personale medico del 118 che ha medicato la donna sul posto. Le sue condizioni non erano tali da giustificare un ricovero però aveva i segni delle botte subite.

 

Pensionata denuncia il figlio per violenze 5 Pensionata denuncia il figlio per violenze 5

LA TESTIMONIANZA Ascoltata dai militari, l'anziana donna ha denunciato di essere da anni vittima di violenze e vessazioni da parte del figlio e di essere costretta ad esaudire le sue continue richieste di denaro per paura di reazioni violente. Il figlio deve anche rispondere del reato di estorsione considerando che da anni ha chiesto con la forza i soldi alla madre. L'arrestato è stato portato in caserma per poi essere condotto in carcere, in attesa dell'udienza di convalida.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...