LA NOTTE DEMENTE DEI CAPODANNATI – NOVITA’ TRA I “BOTTI” A NAPOLI: E’ PARTITO ANCHE UN RAZZO! - I FERITI SONO STATI IN TUTTO 274: 12 DOVUTI ALL'USO DI ARMI DA FUOCO E 262 DA FUOCHI D'ARTIFICIO - IL 52% IN PIÙ RISPETTO AI 180 DELLO SCORSO ANNO. DI QUESTI, 64 SONO MINORENNI - NEL NAPOLETANO HANNO MANTENUTO FEDE ALLA LORO FAMA: È MORTA UNA DONNA DI 45 ANNI DI AFRAGOLA, COLPITA ALLA TEMPIA DA UN PROIETTILE VAGANTE SPARATO IN CASA DA UN FAMILIARE; UN 17ENNE È GRAVE PER L’ESPLOSIONE DI UN PETARDO - NOTTE DI SAN SILVESTRO AD ALTA TENSIONE ANCHE A MILANO, ROMA, PALERMO…
-La Stampa.it
E’ pesante il bilancio dei feriti per botti di Capodanno elaborato dal Dipartimento della pubblica sicurezza. Si indaga sulla morte di una donna di 45 anni di Afragola, nel Napoletano, colpita alla tempia da un proiettile vagante sparato in casa da un familiare pare nel corso dei festeggiamenti.
Nella notte di San Silvestro i feriti sono stati in tutto 274 – di cui 12 dovuti all'uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d'artificio - il 52% in più rispetto ai 180 dello scorso anno. Di questi, 64 sono minorenni. I ricoverati di quest'anno sono 49, mentre un anno fa erano stati 48. E sono in aumento anche i feriti gravi: ci sono stati due casi con prognosi superiore ai quaranta giorni per ferita d'arma da fuoco rispetto a un caso dell'anno precedente e 25 i casi, con prognosi superiore ai quaranta giorni, dovuti ai fuochi d'artificio, rispetto ai 10 casi dell'anno precedente.
Sono 40 i feriti da botti tra Napoli e provincia nella notte di San Silvestro, tre di questi sono minorenni: uno ha meno di 13 anni, gli altri due invece hanno 17 anni. I due ragazzi, incensurati, sono arrivati al pronto soccorso con ferite da ustione al volto e alle mani: si sarebbero feriti nel tentativo di accendere un grosso petardo a Melito. Il primo è in prognosi riservata in pericolo di vita, il secondo in attesa di intervento chirurgico alla mano.
A loro si aggiungono quattro feriti per proiettili esplosi “per festeggiare”. La prima è una donna di 50 anni di Napoli colpita da un proiettile all'addome sul balcone di casa, portata al Pellegrini dove è ricoverata in prognosi riservata, così come un uomo di origine algerina, anche lui cinquantenne, con una ferita alla spalla destra causata da un proiettile sparato da un'auto che lo ha colpito mentre era a piedi in via Marina. Altre due persone sono state ferite alle gambe in corso Meridionale ad Afragola e portate all'ospedale Villa dei fiori ad Acerra.
A Roma 16 incidenti con due ricoverati gravi, hanno perso entrambe le mani. Feriti anche nel Salernitano. A Trento un 27enne perde una mano
Sono 16 i feriti dei festeggiamenti di Capodanno nella capitale e in provincia. Due uomini sono in gravi condizioni, entrambi ricoverati al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Il primo è rimasto ferito con i fuochi d'artificio a Guidonia, l'altro in zona Valcanneto: a entrambi sono state amputate tutte e due le mani.
Un 26enne è rimasto ferito gravemente a Santa Maria Capua Vetere, Caserta, dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile. Il fatto è avvenuto nel rione Iacp. Il giovane, raggiunto dal colpo alla tempia, è stato trasportato all'ospedale di Caserta. Sul fatto indaga la Polizia. A Reggio Emilia un uomo di 40 anni è rimasto lievemente ferito alla mano dallo scoppio di un petardo.
Sette feriti non gravi sono stati medicati negli ospedali del Salernitano per i botti nell'ultima notte dell'anno. Ieri nel Cilento l'esplosione di un petardo ha investito in pieno volto un bimbo di 11 anni, causandogli un grave trauma all'occhio destro dal quale, secondo quanto accertato più tardi dai sanitari, non potrà più vedere.
Stava facendo esplodere alcuni petardi prima della mezzanotte e uno di questo gli è deflagrato in mano facendogli perdere due dita: è accaduto ieri sera intorno alle 21 a Capoterra, nella Città Metropolitana di Cagliari. Un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu in codice rosso. La ricostruzione dell'episodio non è ancora chiara: sul posto sono intervenuti i carabinieri che si stanno occupando delle indagini. Probabilmente il ferito ha acceso male il petardo oppure non lo ha lanciato in tempo e il botto gli è esploso nelle mani.
Un cittadino di origine moldava di 27 anni residente a Trento è stato soccorso poco prima della mezzanotte: il giovane ha perso una mano per l’esplosione di un petardo mentre festeggiava con alcuni coetanei in via Maccani.
Sono quattro i feriti a causa dell'esplosione di petardi e botti illegali stanotte in provincia di Foggia. A un uomo di San Severo sono state amputate al Pronto soccorso quattro dita della mano sinistra e ha riportato anche una lesione di secondo grado al volto. Nel capoluogo dauno le ferite multiple da scoppio hanno reso necessaria l’amputazione della mano sinistra per un altro uomo.
Al pronto soccorso del Cannizzaro di Catania sono arrivati un 49enne di origini straniere da Paternò con trauma facciale e ustione al volto, provocati dai botti; al momento e' al Trauma Center; sempre da Paternò un altro 74enne con una ferita alla mano sinistra e da Catania un 35enne colpito alla mano da esplosione di pistola a salve; questi ultimi due sono stati dimessi senza gravi conseguenze. Nel pomeriggio di ieri è arrivato dalla Calabria un ragazzino di dieci anni cui lo scoppio di un petardo ha provocato il distacco di un dito: è stato operato e ricoverato in chirurgia plastica.
Notte movimentata a Milano
Botti e feriti lievi, 25mila persone in Duomo e qualche disordine nella zona di San Siro. È questo il bilancio della notte di Capodanno a Milano. Nonostante quest’anno il Comune abbia deciso di non organizzare eventi o concerti, in piazza Duomo hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno migliaia di giovani, soprattutto stranieri e italiani di seconda generazione.
Una notte di San Silvestro ad alta tensione, con centinaia di agenti della polizia e carabinieri impegnati nei controlli nel dispositivo predisposto preventivamente dal questore Giuseppe Petronzi. Vietata la vendita di alcolici da asporto in tutta la cerchia della circonvallazione, non sono stati invece vietati i botti e tra il centro, la periferia e l’hinterland della città si sono registrati diversi feriti, nessuno in maniera grave.
Movimentata anche la notte nel quartiere di San Siro, la zona dei noti trapper finiti più volte al centro delle cronache. Tra via Zamagna e piazzale Selinunte, a mezzanotte alcuni giovani hanno accatastato rifiuti e masserizie in strada per provare a dargli fuoco. Gli agenti del reparto mobile sono intervenuti con i tecnici dell’Amsa per liberare la carreggiata. Nel corso di un successivo intervento, alcuni giovani residenti hanno ingaggiato una sassaiola contro il furgone della polizia: un vetro è stato danneggiato ma non ci sono stati scontri con gli agenti.
Come ogni anno, nel quartiere di Quarto Oggiaro, è stata esplosa una raffica di botti e scintille. Nelle immagini diffuse sui social si vede il muro di fumo e di fuochi d’artificio.
Decine gli interventi nel 118 per persone rimaste ferite, tutte in maniera lieve, e dei vigili del fuoco. Controlli anche nelle zone della movida con due diversi servizi predisposti dalla questura ai Navigli, in piazza 24 Maggio e a Porta Genova, e in piazza 25 Aprile e corso Como. Molte le lamentele dei cittadini e dei proprietari di animali per botti e fuochi d’artificio.
Le forze dell’ordine hanno controllato 1.500 persone tra il centro, le stazioni Centrale, Garibaldi e Certosa e le zone della movida. Un centinaio gli identificati dalla stradale nei posti di blocco predisposti lungo le vie d’accesso alla città. I soccorritori del 118 sono intervenuti nel presidio di piazza Duomo per prestare assistenza a 21 persone, quattro quelle trasportate in ospedale.
Un giovane è caduto a causa dell’abuso di alcol, mentre gli altri tre sono rimasti lievemente feriti nell’esplosione di petardi. Durante i controlli della serata sei giovani sono stati sono stati accompagnati in questura perché senza documenti. E altri sei sono stati denunciati in procura: tre per il porto di oggetti atti ad offendere, uno per accensione ed esplosioni pericolose, uno perché inottemperante all’obbligo di dimora nel comune di Torino e uno per il porto abusivo di arma.
Notte di botti e incendi di rifiuti a Palermo
Notte di incendi provocati da giochi pirotecnici lanciati sui cumuli di rifiuti in diversi quartieri a Palermo, dalla periferia alle zone più vicine al centro storico. I petardi esplosi sono finiti sui sacchi di spazzatura non raccolti in via Michele Cipolla, via Alloro, via Palmerino, via Campo, Via Dossuna, via Salvatore Cappello, via Pecori Giraldi, via Primo Carnera, corso Pisani, piazza Castelbuono, via Ruggero Maturano, in via Dell'Usignolo. Diversi gli interventi anche per incendi di gazebo e tendoni provocati dallo scoppio dei botti di fine anno. L'ordinanza che li vietava, firmata dal sindaco Roberto Lagalla, è stata disattesa. Scoppi in città e in provincia. Il comando provinciale di Palermo ha chiuso il 2023 con 16.191 interventi, mille in più rispetto al 2022.
In tutta Italia sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada. Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47.
Notte movimentata quella di San Silvestro per i vigili del fuoco volontari in Alto Adige con 60 interventi tecnici: si è trattato in maggioranza di recuperi di automezzi usciti di strada a causa della neve, ma anche di incidenti stradali e tre piccoli interventi antincendio. Inoltre i pompieri sono stati impegnati anche in alcuni servizi di vigilanza antincendio.
A Milano 44 interventi vigili del fuoco per i botti, nessun ferito grave. In Duomo 21 le persone soccorse dal 118
Anche a Milano è stata una notte di fuochi d'artificio, tra petardi e batterie in strada, dal centro alla periferia. Sono stati 44 gli interventi notturni dei vigili del fuoco, tutti riconducibili ai festeggiamenti, con piccoli incendi di rifiuti o sui balconi degli appartamenti ma nessun ferito grave. Numerose le lamentele per i botti, soprattutto di proprietari di animali. A Quarto Oggiaro raffica di fuochi d'artificio in strada come ogni anno.
Nei video postati sui social si vede un enorme muro di fumo che ha illuminato e invaso il quartiere per diversi minuti ma anche qui non risultano al momento feriti gravi. A Cinisello Balsamo e a Rozzano due uomini hanno riportato diverse ferite a una mano dopo l'esplosione di un petardo. In totale in città e nell'hinterland si registrano decine di persone ferite dai fuochi d'artificio, nessuna in maniera grave. Durante i festeggiamenti in piazza Duomo, invece, sono state 21 le persone soccorse dal 118, con diverse ospedalizzazioni - nessuna grave - per traumi da caduta, per ferite dopo l'esplosione di petardi o per abuso di alcol.
Nel quartiere di San Siro a Milano, dove la scorsa notte gli agenti del reparto mobile della polizia erano intervenuti insieme al personale Amsa per liberare la carreggiata occupata dai mobili in fiamme, alcuni giovani successivamente avevano poi iniziato a lanciare sassi verso gli agenti, rompendo il vetro di una camionetta della polizia. La situazione è rientrata nella normalità dopo l'intervento delle forze dell'ordine. Oltre al vetro danneggiato, non si sono registrati danni rilevanti né ci sono stati scontri con gli agenti.
Mette un petardo in un tubo di plastica, morto un 18enne in Germania
Notte di Capodanno tragica a Eschlkam in Germania dove un 18enne è morto a seguito dell'esplosione di un petardo. L'incidente è avvenuto intorno alle ore 1,40 di questa notte nel paesino da poco più di tremila persona dell'Alto Palatinato in Baviera. Secondo i primi accertamenti della polizia di Eschlkam, il giovane avrebbe lanciato un petardo in un tubo di plastica inserito nel terreno. Quando è avvenuta l'esplosione, pare che il giovane fosse ancora con la testa sopra il tubo.