NUOVO EPISODIO DELLA SERIE: LADRI CHE NON SANNO FARE IL LORO MESTIERE – A ROMA UNA BANDA DI LADRI FA IRRUZIONE IN UNA CASA E MINACCIA MARITO E MOGLIE DOPO AVERLI LEGATI IN CAMERA DA LETTO: “DATECI LA DROGA O VI AMMAZZIAMO” - LE VITTIME, PERO', NON AVEVANO NESSUNA SOSTANZA DA DARE: I CONIUGI, INFATTI, NON HANNO LEGAMI CON LO SPACCIO, PROBABILMENTE I LADRI HANNO SBAGLIATO INDIRIZZO (MA COMUNQUE HANNO RUBATO SOLDI E GIOIELLI…)
-Estratto dell’articolo di Flaminia Savelli per "Il Messaggero"
Hanno fatto irruzione nell'appartamento e una volta sorpresi nel sonno i proprietari li hanno legati. Poi le minacce e quindi la richiesta: «Dateci la droga o vi ammazziamo». La coppia di coniugi sotto choc e confusa ha impiegato diversi minuti prima di convincere la banda di ladri, tre uomini italiani, che in casa non c'erano sostanze stupefacenti.
Solo a quel punto i banditi sono andati a caccia di soldi e gioielli. Dopo aver svuotato il portafogli delle vittime e rubati alcuni oggetti preziosi sono poi scappati via. I coniugi, quando hanno visto i ladri fuggire, si sono slegati e hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli agenti del reparto Volanti che hanno raccolto le prime informazioni e avviato le indagini.
Uno scambio di persone? Un errore nella pianificazione del piano? Sono questi gli interrogativi a cui stanno cercando risposta gli investigatori. L'allarme per la rapina in casa era scattato la sera tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana in un appartamento di via Lungotevere di Pietra Papa al Portuense. Quando sono arrivati i coniugi, V.P. di anni 49 e V.E. di anni 55, hanno quindi ricostruito la dinamica di quanto appena avvenuto.
«Insistevano sulla droga, ci chiedevano dove fosse nascosta ma noi in casa non ne abbiamo. A un certo punto devono aver capito che stavamo dicendo la verità e allora hanno preso i soldi dai nostri portafogli» hanno raccontato. Un caso anomalo su cui gli agenti del vicino commissariato hanno avviato una serie di accertamenti. Dai primi controlli è emerso che le due vittime non hanno alcun precedente legato al mondo dello spaccio di stupefacenti […]