OCCHIO ALLA PRIVACY! - AMAZON VUOLE DOTARE I SUOI FATTORINI DI OCCHIALI SMART, ALIMENTATI DALL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, CHE DOVREBBERO AIUTARE A OTTIMIZZARE LE CONSEGNE - PER "REUTERS", IL PROGETTO NON È ANCORA UNA CERTEZZA ASSOLUTA: POTREBBERO ESSERE TROPPO COSTOSI DA PRODURRE, MA ANCHE PERCHÉ LE LENTI REGISTRANO TUTTO QUELLO CHE VEDONO…
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(ANSA) - Amazon sembra puntare forte sull'innovazione tecnologica per ottimizzare le consegne. Secondo indiscrezioni riportare da Reuters, l'azienda starebbe sviluppando un paio di occhiali intelligenti destinati ai propri fattorini, nome in codice "Amelia". L'obiettivo? Incrementare l'efficienza e ridurre i tempi di consegna di ogni singolo pacco. Ma non mancano le sfide, soprattutto in termini di privacy.
L'idea è quella di permettere ai vettori di muoversi in sicurezza in un complesso residenziale, guidati da indicazioni precise che appaiono direttamente sugli occhiali. Con le mani libere, gli addetti potrebbero consegnare più pacchi, dialogando con gli occhiali, dotati di IA, per confermare la consegna. Un'operazione che oggi può avvenire solo tramite palmare. Una fonte avrebbe riferito a Reuters che i cosiddetti 'smart glass' sono basati sulla tecnologia degli Echo Frames, occhiali che Amazon ha svelato nel 2020 e aggiornati nel 2023.
La particolarità del nuovo modello Amelia pare essere la presenza di un display integrato, per comunicare sia vocalmente che visivamente. Dopo un lancio dedicato alla flotta interna, non è escluso che Amazon possa rendere disponibili per l'acquisto gli occhiali ad un pubblico più vasto, andando in concorrenza diretta con i Ray-ban Meta, prodotti dal colosso social insieme a EssilorLuxottica. Tuttavia, per Reuters il progetto non è una certezza assoluta.
Gli occhiali potrebbero essere accantonati se non fossero all'altezza della promessa iniziale o troppo costosi da produrre. Una difficoltà tecnica è l'integrazione di una batteria che possa durare un intero turno di otto ore e un design che non causi affaticamento durante l'uso. C'è anche la questione della privacy dei dati, vista la possibilità che le lenti raccolgano tutto quello che vedono, senza distinzioni. Raggiunta da Reuters, Amazon ha riferito che lavora "continuamente per creare un'esperienza di consegna ancora più sicura e migliore per i conducenti".