OH MY GOD, GLI AMERICANI NON FIGLIANO PIÙ - NEGLI STATI UNITI LA NATALITÀ IN CALO METTE A RISCHIO LO SVILUPPO: NEL 2020 LA DIFFERENZA TRA NASCITE E DECESSI ERA QUASI AZZERATA - AL DI LÀ DEI MORTI PER LA PANDEMIA, È UN TREND CHE VA AVANTI DA 15 ANNI: DOPO IL PICCO DEL 2007, LA GRANDE RECESSIONE HA SVUOTATO LE CULLE E COSÌ IL "FATTORE DEMOGRAFICO" NON È PIÙ UN VANTAGGIO SULL'EUROPA - BIDEN CORRE AI RIPARI CON POLITICHE DI WELFARE PER LE FAMIGLIE, ALTRIMENTI L'ALTERNATIVA È APRIRE LA VALVOLA DELL'IMMIGRAZIONE...

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Massimo Gaggi per il "Corriere della Sera"

 

joe biden joe biden

Oltre al dinamismo economico e tecnologico e alla maggior disponibilità di risorse naturali, gli Stati Uniti da oltre un secolo vengono considerati in vantaggio strutturale sull'Europa anche per il fattore demografico: un buon ritmo di crescita della popolazione mentre quella del Vecchio Continente da tempo ristagna o addirittura si riduce.

 

Ma ora anche l'America denuncia una preoccupante frenata con la differenza tra nascite e decessi quasi azzerata nel 2020. Certo, è stato l'anno straordinario della pandemia, ma il calo della natalità, è un fenomeno che va avanti ormai da quasi 15 anni: dopo il picco della natalità nel 2007, la Grande recessione degli anni successivi ha svuotato le culle.

 

NASCITE COVID 3 NASCITE COVID 3

È successo altre volte nella storia degli Usa, ma dopo le crisi c'è sempre stata una ripresa vigorosa che stavolta non si è manifestata. E l'anno scorso la popolazione è cresciuta solo dello 0,35%, il livello più basso mai registrato, mentre nella metà degli Stati dell'Unione il numero dei morti ha superato quello delle nascite.

 

Gli Stati Uniti non stanno peggio degli altri Paesi sviluppati visto che non solo l'Europa, ma anche Cina e Russia hanno da tempo indici di fertilità peggiori di quelli americani. Ma lo sviluppo economico, vera forza degli Usa, diventa problematico senza crescita demografica.

 

NASCITE COVID NASCITE COVID

Questo nodo è anche la chiave del successo dei primi interventi di sostegno proposti da Joe Biden: il suo pacchetto da 1.900 miliardi di dollari, varato dal Congresso subito dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, contiene anche una massiccia politica di welfare per le famiglie (che ricevono un assegno di 250 dollari al mese per ogni figlio minorenne, 300 se ha meno di sei anni).

TURISMO DELLE NASCITE TURISMO DELLE NASCITE

 

Questo provvedimento è stato approvato senza grandi difficoltà ed è stato criticato dai repubblicani in modo molto blando anche perché quelli del sostegno dei nuclei familiari e degli incentivi a fare più figli, sono temi sentiti da tutti, anche a destra.

 

CALO DELLE NASCITE CALO DELLE NASCITE

Le altre riforme del presidente, a partire dal piano per le infrastrutture, stanno incontrando grossi ostacoli o procedono a fatica anche quando sono stati raggiunti accordi bipartisan. Gli stessi aiuti alle famiglie, per quanto cospicui e tali da abbattere addirittura del 50% la povertà infantile in America, potrebbero rivelarsi solo un sollievo temporaneo, visto che la legge in vigore li concede per un solo anno.

 

Joe Biden Joe Biden

Ma con questa situazione demografica difficilmente i repubblicani a metà del 2022, a pochi mesi dalle elezioni di mid term, si opporranno a una proroga dei benefici, che potrebbero diventare permanenti. Anche perché l'unico altro modo per far crescere la popolazione americana è quello di aprire la valvola dell'immigrazione, ricetta ancor più indigesta per i conservatori.

 

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