OH NO! DOBBIAMO METTERE LA MASCHERINA ANCHE PER VEDERE I FUOCHI D’ARTIFICIO! - L’ALLARME DI UNO STUDIO SUGLI SPETTACOLI PIROTECNICI: POSSONO CONTENERE ALTI LIVELLI DI PIOMBO E TOSSINE CHE SE INALATI SONO MOLTO DANNOSI PER LA NOSTRA SALUTE - I METALLI SONO USATI PER DARE COLORE ALLE ESPLOSIONI E SE INALATI POSSONO DANNEGGIARE LE CELLULE UMANE E I POLMONI, OLTRE A ESSERE INQUINANTI. PER CONTINUARE AD AMMIRARLI, DOVETE FARE ATTENZIONE ALLA...
-1 – FUOCHI D'ARTIFICIO, UN'ESPLOSIONE DI VELENI. ANDIAMO A VEDERLI MA CON LA MASCHERINA
Estratto dell'articolo di Marco Tedesco per rep.repubblica.it
Integrale: https://rep.repubblica.it/ws/detail/scienze/2020/07/21/news/fuochi_artificio-261349066/
(…) Un nuovo studio sull’argomento suggerisce che alcuni dei fuochi d'artificio americani preferiti del Giorno dell'Indipendenza possono emettere piombo, rame e altre tossine. I risultati, pubblicati sulla rivista Particle and Fiber Toxicology, sono i primi ad essere pubblicati a proposito degli effetti dell'esposizione ai fuochi d'artificio nelle cellule umane e negli animali viventi, dicono i ricercatori. I metalli sono usati per dare ai fuochi d'artificio il loro colore acceso e vibrante e possono danneggiare le cellule umane e i polmoni degli animali.
"Mentre molti sono attenti a proteggersi dalle lesioni causate da esplosioni, i nostri risultati suggeriscono che l'inalazione di fumo di fuochi d'artificio può causare danni a lungo termine, un rischio che è stato ampiamente ignorato", afferma il professore senior Terry Gordon, del dipartimento di medicina ambientale presso la NYU Langone Health e a capo del team di ricerca.
Lo studio si è concentrato su 12 tipi di fuochi d'artificio disponibili in commercio trovando che in due dei campioni i livelli di piombo erano al di sopra della soglia di sicurezza. Gli esperimenti, eseguiti su roditori (e qui possiamo aprire un argomento di discussione sull’etica ma non c’è spazio) e tessuti umani, hanno anche mostrato che l'esposizione alle emissioni di particelle da cinque tipi di fuochi d'artificio tramite inalazione ha aumentato significativamente l'ossidazione, un processo chimico nel corpo che può danneggiare o addirittura uccidere le cellule se non viene controllato. (…)
2 – VAI A GUARDARE I FUOCHI D'ARTIFICIO? ATTENZIONE AL VENTO
Belli da guardare ma potenzialmente pericolosi per la salute. Parliamo dei fuochi d’artificio, che con i loro colori e suoni nel cielo incantano grandi e piccini. Che si svolgano durante una festa privata, per salutare il nuovo anno o in occasione di ricorrenze nazionali, gli spettacoli pirotecnici creano un’atmosfera magica, che conquista davvero tutti. Contrastati dagli amanti degli animali, che ne hanno tremendamente paura (ecco perché qualcuno ha inventato quelli che non spaventano gli animali) e dagli ambientalisti, ora si scopre che alcuni fuochi possono rivelarsi dannosi per l’uomo.
Terry Gordon, professore presso il Dipartimento di Medicina Ambientale della NYU Langone Health, ha realizzato uno studio che ha fornito risultati piuttosto allarmanti: i fuochi d’artificio possono contenere alti livelli di piombo e altre tossine che, se inalati, possono essere deleteri per la nostra salute.
Lo studio, come riporta “Insider” è nato per caso, da un’idea del figlio liceale, che ha suggerito al padre di testare alcuni prodotti utilizzati negli spettacoli pirotecnici per una ricerca a scuola. Padre e figlio hanno così acquistato alcuni dei più comuni fuochi d’artificio (quelli che si vedono generalmente alle celebrazioni del 4 luglio) e li hanno fatti esplodere in sicurezza nelle camere d’acciaio del laboratorio della New York University.
Gordon ha poi estratto particelle sufficientemente piccole da penetrare nei polmoni, testandone la tossicità su roditori e campioni di tessuto umano. L’esperimento di un liceale si è così trasformato in un progetto di ricerca universitario, i cui risultati sono stati pubblicati sul “Particle and Fiber Toxicology Journal”. La scoperta è stata sorprendente e inaspettata: due dei 12 prodotti testati presentavano alti livelli di piombo.
L’uso di elementi chimici e metalli nella produzione di fuochi d’artificio, in realtà, è piuttosto comune: il nitrato di sodio e lo stronzio, ad esempio, servono per conferire rispettivamente i colori giallo e rosso ai fuochi. Esistono normative specifiche alle quali le aziende devono attenersi per non superare i livelli di pericolosità per la salute umana, ma spesso l’importazione clandestina di questi prodotti non permette i necessari controlli.
La potenziale tossicità di questi fuochi diventa un pericolo soprattutto per gli addetti ai lavori: secondo Gordon potrebbero esserci effetti cardiovascolari e polmonari associati all’esposizione a lungo termine ai fuochi d’artificio, sebbene non esistano studi specifici che lo dimostrano.
Una teoria, per ora, che potrebbe essere approfondita in futuro dallo stesso professore americano, che comunque tranquillizza gli amanti dei fuochi d’artificio, consigliando loro di continuare ad ammirarli, facendo però attenzione alla direzione del vento (se ce n’è troppo attenti anche a non volar via come questo conduttore meteo…), per evitare di inalare accidentalmente le eventuali particelle tossiche.