OLTRE LA CONDANNA, LA BEFFA - IL GIOIELLIERE MARIO ROGGERO, CHE DOVRÀ SCONTARE 17 ANNI DI CARCERE PER AVER UCCISO DUE LADRI CHE ERANO ENTRATI NEL SUO NEGOZIO, DOVRÀ PAGARE ANCHE 480MILA EURO ALLE FAMIGLIE DELLE DUE VITTIME E DEL RAPINATORE SUPERSTITE – LA GIOIELLERIA SU FACEBOOK APRE UNA RACCOLTA FONDI: “SIAMO COSTRETTI DALLO STATO A PAGARE 500MILA EURO, OLTRE AI 300MILA GIÀ PAGATI E NON DOVUTI. OLTRE A QUESTE SPESE NE ABBIAMO SOSTENUTE ALTRE PER…”
-Estratto dell’articolo di Roberto Fiori per www.lastampa.it
C’è anche la questione economica ad appesantire ulteriormente la posizione di Mario Roggero (condannato per aver ucciso due rapinatori e ferito un complice dopo il colpo nella sua oreficeria) e della sua famiglia.
In un post pubblicato sulla pagina social del negozio, il gioielliere di Grinzane Cavour e i suoi familiari fanno i conti di quanto finora hanno speso e chiedono aiuto per evitare il tracollo. La sentenza che ha stabilito una pena di 17 anni, dispone anche il pagamento di 480 mila euro, immediatamente esecutivo, a beneficio delle famiglie delle due vittime e del rapinatore superstite, ora in carcere, a cui andranno 10 mila euro.
«In seguito all’ultima sentenza emessa il 4 dicembre dal Tribunale di Asti – si legge nel messaggio – siamo costretti dallo Stato a pagare a brevissimo ai familiari dei rapinatori circa 500.000 euro. Questi oltre ai 300.000 euro già pagati e non dovuti, lo scorso anno alle famiglie. Oltre a queste spese ne abbiamo sostenute altre per circa 300.000 euro fra spese legali, peritali, mediche...».
[…] Un risvolto economico tutt’altro che secondario. Di qui l’appello appena lanciato sui social: «Abbiamo bisogno del vostro aiuto perché questo è insostenibile per noi. Sosteneteci con le vostre donazioni». La richiesta è seguita dagli estremi di un «conto etico» dove destinare le donazioni con causale “Iostoconmarioroggero”. «Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarci», è la firma di Mario Roggero e famiglia. Il negoziante aveva già versato 300 mila euro a titolo di parziale risarcimento alle parti civili costituite.