OMOFOBIA GENERAZIONALE - NEL VIDEO DELLE DUE RAGAZZE NAPOLETANE CACCIATE IN MALO MODO DALLA SPIAGGIA PERCHÉ LESBICHE A UN CERTO PUNTO SI SENTE SPUNTARE LA VOCE FUORI CAMPO DI UN RAGAZZINO: "MA È UNA COSA NORMALISSIMA!" - GRAMELLINI: "L'ANZIANO LE ACCUSA DI DARE IL CATTIVO ESEMPIO AI BAMBINI, INVECE PER GLI ADOLESCENTI LA FLUIDITÀ SESSUALE NON È UNA POLEMICA POLITICA, MA UN BANALE DATO DI FATTO" - VIDEO
-Massimo Gramellini per il “Corriere della Sera”
Il video delle due ragazze napoletane cacciate in malo modo dalla spiaggia di Bacoli perché lesbiche resterà nella mia memoria, ma certo non per la scena in cui un anziano e sua figlia inveiscono contro di loro.
L'anziano le accusa di dare il cattivo esempio ai bambini, e nell'insultarle non si pone il problema se sia di cattivo esempio anche lui. Seguono spintoni e inviti alle svergognate affinché trasportino il vizio in luoghi più impervi: «Vattene su una montagna, stupida!». Quand'ecco spuntare la voce fuori campo di un ragazzino: «Ma è una cosa normalissima!».
E lo scenario cambia di colpo: è arrivato il mondo di adesso, quello degli adolescenti, per i quali la fluidità sessuale non è una polemica politica, ma un banale dato di fatto. Non a caso la figlia dell'anziano, invece che nel merito, replica con un richiamo all'età: «Assèttate, muccusiello». Siediti, moccioso.
Certi surfisti del pensiero che si fingono controvento, anche se fiutano l'aria di continuo per mettercisi a favore, sostengono che la libertà sessuale è un capriccio da ricchi depravati, mentre il Popolo resta legato ai valori veri. In realtà il «moccioso» è Popolo esattamente come l'anziano e sua figlia.
Solo rappresenta una generazione che almeno su questo fa ben sperare: al pari dei marciapiedi moderni, ha uno scivolo nel cervello che consente il passaggio a tutti, senza quelle barriere architettoniche della mente che si chiamano pregiudizi.