E ORA CHI LI SENTE GLI ANIMALISTI? – IN TRENTINO È STATO ABBATTUTO L'ORSO M90 – IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO, MAURIZIO FUGATTI, HA FIRMATO IL DECRETO, BATTENDO SUL TEMPO LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE CHE STAVANO PREPARANDO I RICORSI PER BLOCCARE LA DECISIONE– L’ANIMALE È STATO TROVATO GRAZIE AL RADIOCOLLARE IN UNA ZONA DI MONTAGNA DELLA BASSA VAL DI SOLE – CRITICO IL MINISTRO DELL’AMBIENTE, GILBERTO PICHETTO FRATIN: “LA SOPPRESSIONE NON PUO’ ESSERE L’UNICA ALTERNATIVA»

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Estratto dell’articolo di Silvia Maria Dubois e Marika Giovannini per https://corrieredeltrentino.corriere.it/

 

orso m90

Nessuno spazio per le proteste, la beffa per gli animalisti intenti a produrre nuove carte e ricorsi, un piccolo dolore per chi «parteggiava» per lui, nel lungo duello trentino all'orso. Ora, però, è tutto vero. Nel pomeriggio del 6 febbraio è stato abbattuto l'orso M90 a seguito del decreto firmato stamani dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva il prelievo dell'esemplare tramite abbattimento. 

 

Dopo mesi di annunci, pareri e contromosse, un'operazione fulminea, con pochissima distanza fra l'annuncio e la pratica della stessa. Insomma, un blitz che non ha dato tempo a proteste e ricorsi, questa volta: giusto il tempo di annunciare la volontà di abbattere l'animale e subito dopo, darne atto.

 

Il blitz nella Bassa Val di Sole

Maurizio Fugatti

Come si legge in una nota della Provincia, una squadra del Corpo forestale trentino è entrata in azione in una zona di montagna della Bassa Val di Sole: l’animale è stato identificato mediante l’osservazione del radiocollare e delle marche auricolari. «M90 era un animale pericoloso, secondo la scala di problematicità riportata nel Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno sulle Alpi centro-orientali (Pacobace), alla luce della sua eccessiva confidenza e frequentazione di aree urbane e periurbane», spiega la Provincia.

 

Venti tentativi di dissuasione falliti

«Ben 20 azioni di dissuasione sono state portate a termine in modo compiuto sul plantigrado in questione, sia con cani che con munizioni in gomma, dardi esplodenti, luci e rumori, senza che ciò abbia prodotto di fatto alcun risultato significativo». Dopo cinque mesi non sarebbero stati notati cambiamenti nell’atteggiamento dell’esemplare, tanto da essere «rimasto attivo e con atteggiamento pericoloso anche durante i mesi invernali» si legge nel documento. […]

 

L'Enpa aveva già chiesto l'accesso agli atti

orso m90

E pensare che l'Enpa aveva in queste ore presentato una richiesta di accesso agli atti in merito al parere dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale proprio sulla decisione della Provincia. Tutto inutile, almeno per fermare l'abbattimento.  «È nostra convinzione che al riguardo la Provincia non abbia fatto assolutamente nulla, così come non ha fatto nulla né per informare residenti e turisti circa le presenza degli orsi, né per ottimizzare la convivenza con i plantigradi» è l'accusa. […]

 

Il ministro: «Soppressione non può essere unica alternativa»

GILBERTO PICHETTO FRATIN

«La soppressione non può essere l'unica alternativa. Se quanto fino ad oggi messo in campo con la provincia di Trento non è stato sufficiente, l'impegno, da parte di tutti, deve essere quello di moltiplicare gli sforzi per individuare ogni soluzione possibile a garantire una convivenza pacifica nei territori».

 

Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, commentando la notizia dell'abbattimento di M90. «Ho nuovamente mobilitato tutte le strutture che fanno capo al ministero per definire una strategia tempestiva in cui, lo ripeto, l'abbattimento debba essere davvero la soluzione estrema».

orso m90
Maurizio Fugatti