ORA PUTIN SI METTE A FARE PURE BODY SHAMING! - "MAD VLAD" REPLICA AI LEADER DEI PAESI DEL G7 CHE HANNO IRONIZZATO SULLE FOTO A TORSO NUDO DEL PRESIDENTE RUSSO: "NON SO COME VOGLIANO SPOGLIARSI, SE SOTTO O SOPRA LA CINTURA. MA PENSO CHE IN ENTRAMBI I CASI SAREBBE UNO SPETTACOLO DISGUSTOSO. NON FANNO SPORT, ESERCIZIO FISICO, ABUSANO DI ALCOL E HANNO PESSIME ABITUDINI" - DAJE VLAD, SMETTI DI BOMBARDARE L'UCRAINA E ORGANIZZA UN CORSO DI FITNESS PER TUTTI!
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Silvia Morosi per www.corriere.it
Vladimir Putin risponde ai leader dei Paesi del G7 che, in occasione del vertice appena concluso al castello di Elmau, in Baviera, si sono lasciati andare a qualche frase ironica sul «torso nudo» che notoriamente il presidente russo ama sfoggiare durante le battute di caccia o pesca.
I nove (oltre ai leader dei sette Paesi anche la Presidente della Commissione Ue e il Presidente del Consiglio Ue) offrirebbero uno «spettacolo disgustoso» se si spogliassero, ha detto Putin da Ashgabat, dove si è recato per il vertice dei Paesi del Caspio. Contrariamente a lui, i capi di Stato e di governo dei sette Paesi a economia più avanzata, «non fanno sport, esercizio fisico, abusano di alcol e hanno pessime abitudini», ha aggiunto lo zar. «Non so come vogliano spogliarsi, se sotto o sopra la cintura. Ma penso che in entrambi i casi sarebbe uno spettacolo disgustoso».
A dare inizio alle battute a Elmau era stato il premier britannico Boris Johnson. Dicendo che tutti potevano togliersi i vestiti per «far vedere che siamo più forti di Putin». A rincarare la dose il premier canadese Justin Trudeau, secondo cui i leader avrebbero potuto cercare di emulare le immagini di Putin, con l’immagine di una cavalcata a torso nudo: «Oh, yes. Una cavalcata è la cosa migliore», aveva aggiunto Ursula von der Leyen. «Dobbiamo mostrare loro i nostri pettorali», la conclusione di Johnson.
E dal Turkmenistan Putin non ha atteso nemmeno la fine del vertice Nato a Madrid per attaccare anche «l’imperalismo» dell’Alleanza, impegnata a sostenere Kiev. Sulla più stretta attualità dei bombardamenti, il leader russo si è sfilato dalle accuse rivolte a Mosca dall’Ucraina: secondo il governo ucraino, almeno 18 persone sono state uccise nell’attacco a un affollato centro commerciale a Kremenchuk, a 330 chilometri dalla capitale. Putin ha negato ogni responsabilità per l’attacco, parlando ai giornalisti in piena notte e ha ribadito che «l’esercito russo non colpisce alcun obiettivo civile. Non ce n’è bisogno».