ORMAI BERLUSCONI STA PIÙ AL SAN RAFFAELE CHE A CASA - COS’HA DI PRECISO IL PRESIDENTE DI FORZA ITALIA? TERZO PASSAGGIO IN OSPEDALE IN DUE SETTIMANE: PREOCCUPA LA FREQUENZA DELLE VISITE - IL CAV È STATO ACCOMPAGNATO DALLA SCORTA SEGUENDO IL SOLITO PERCORSO DI SICUREZZA: CONTROLLO LAMPO DAL DOTTOR ZANGRILLO - IL COVID HA LASCIATO PESANTI STRASCICHI, MA SONO STATI FATTI ANCHE DEGLI ACCERTAMENTI OCULISTICI...
-Stefano Landi per www.corriere.it
Una visita lampo, ma a preoccupare è ormai la frequenza dei passaggi in ospedale negli ultimi giorni. Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi anche lunedì mattina ha fatto visita al San Raffaele. Intorno alle 10, accompagnato dalla sua scorta, ha seguito il solito percorso di sicurezza, per evitare contatti con altri pazienti, sotto il «diamante» dove viene ricevuto dal sul medico personale il dottor Alberto Zangrillo.
Ma cosa ha di preciso Berlusconi? È la domanda che si fanno in tanti, preoccupati per le sue condizioni di salute dopo i pesanti strascichi lasciati dal Covid che lo ha colpito un anno fa esatto, dopo 15 giorni di ricovero e il timore, manifestato dallo stesso Berlusconi, per la sua vita.
In realtà l’andirivieni degli ultimi giorni è dovuto a controlli di natura diversa, uno oculistico, e molti già in agenda: tre nelle ultime due settimane. Sempre con una permanenza in ospedale molto breve: tempo di una visita lampo dal dottor Zangrillo.
All’ex premier da diversi mesi è stato installato a casa anche un letto da ospedale nella sua villa di Arcore (traslocato passando dalla finestra), ma per i controlli e accertamenti si sposta sempre al San Raffaele.