ORRORE CHIAMA ORRORE - DURANTE GLI ATTACCHI AEREI ISRAELIANI SULLA STRISCIA DI GAZA SONO MORTI NOVE MEMBRI DELLO STAFF DELL’AGENZIA ONU PER I RIFUGIATI – NEL KIBBUTZ DI NIR OZ I TERRORISTI DI HAMAS HANNO UCCISO UN’ANZIANA, FILMANDO LA SCENA. POI, HANNO POSTATO IL VIDEO SUL SUO PROFILO FACEBOOK – LA “SMENTITA” DELLA DEAPITAZIONE DEI 40 BAMBINI A KFAR AZA: “FAKE NEWS DIFFUSE DAI MEDIA OCCIDENTALI, CHE IGNORANO I CRIMINI DEI SIONISTI…”
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ONU, 9 MEMBRI DEL NOSTRO STAFF UCCISI NEI RAID SU GAZA
(ANSA) - "Nove membri del nostro personale sono stati uccisi negli attacchi aerei sulla Striscia di Gaza da sabato". Lo ha reso noto Unrwa, l'agenzia Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi, sul suo profilo X. "La protezione dei civili è fondamentale, anche in tempi di conflitto. I civili dovrebbero essere protetti in conformità con le leggi di guerra", sottolinea Unrwa.
HAMAS, 'SMENTIAMO LA DECAPITAZIONE DI BAMBINI, FAKE NEWS'
(ANSA) - "Hamas smentisce in modo totale tutte le fake news che sono state diffuse dai media occidentali, ultima delle quali quella secondo cui la resistenza o i suoi membri avrebbero ucciso e decapitato teste e attaccato civili". Lo rivendica con un volantino diffuso sul web la fazione palestinese da Gaza. "I media occidentali ignorano i crimini dei sionisti a Gaza. Facciamo appello a loro di riferire in maniera più corretta".
HAMAS USA IL TELEFONO DI UNA VITTIMA PER RIPRENDERE LA SUA MORTE
(ANSA) - Sabato mattina i 400 abitanti del kibbutz di Nir Oz, a ridosso della Striscia di Gaza, si sono svegliati perché le loro case erano in fiamme. I militanti di Hamas hanno stanato la comunità che ancora dormiva nel giorno di festa e poi hanno fatto il resto.
Mor Bayder ha scoperto solo ore dopo che cosa era successo alla nonna: i miliziani hanno ucciso l'anziana e postato sulla sua pagina Facebook il video dell'omicidio. "Mia nonna, residente per tutta la vita nel kibbutz Nir Oz, è stata uccisa ieri in un brutale omicidio da parte di un terrorista nella sua casa", ha scritto domenica Mor su Facebook. "Un terrorista è andato a casa da lei, l'ha uccisa, le ha preso il telefono, ha filmato l'orrore e lo ha pubblicato sulla sua bacheca Facebook.
È così che lo abbiamo scoperto". Un altro dei nipoti della donna, Yoav Shimoni, ha raccontato alla Cnn che di sicuro la casa della nonna era uno dei primi punti da cui sono entrati i terroristi: "Presumo che sia stata il primo punto di contatto per uno dei terroristi che si sono infiltrati", ha detto, "poi sono entrati in casa sua, le hanno sparato, le hanno preso il telefono e hanno messo il video della sua morte online."