ORRORE A COMO - UCCISO CON UNA COLTELLATA ALLA SCHIENA DON ROBERTO MALGESINI, IL "PRETE DEGLI ULTIMI" - L’OMICIDA SI È COSTITUITO: È UN SENZATETTO DI ORIGINI STRANIERE, CON PROBLEMI PSICHICI - IL SACERDOTE, 51 ANNI, ERA IL COORDINATORE DEI VOLONTARI CHE OGNI MATTINA PORTANO LA COLAZIONE AGLI EMARGINATI - ADINOLFI TWEET: "DON ROBERTO UCCISO COME 20 ANNI FA DON RENZO SEMPRE A COMO, COME DON LUIGI A BUSTO. MA CHI LI RICORDA?"


 

Anna Campaniello per corriere.it

 

don malgesini

Un sacerdote di 51 anni, don Roberto Malgesini, molto conosciuto a Como per il suo impegno al fianco degli emarginati, è stato ucciso a coltellate martedì mattina poco dopo le 7 in piazza San Rocco, a poca distanza dalla parrocchia. Il presunto responsabile, uno straniero, attorno alle 8 si è presentato in caserma dai carabinieri e si è costituito. L’uomo, dalle prime informazioni, sarebbe un senzatetto con problemi psichici.

 

Don Roberto, originario della provincia di Sondrio, sarebbe stato colpito alla schiena, mentre camminava sulla stradina in salita che porta alla vicina chiesa. Alcuni passanti che hanno notato il corpo a terra hanno chiamato i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Gli agenti della polizia, intervenuti in piazza San Rocco, hanno trovato un coltello, in tutta probabilità l’arma del delitto. Sul luogo della tragedia è arrivato dopo pochi minuti anche il vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni.

 

 

don malgesini

Don Roberto Malgesini non era titolare di una parrocchia, in quanto la sua pastorale era quella dell’assistenza ai bisognosi. Era il coordinatore di un gruppo di volontari di Como che ogni giorno portano la colazione ai senzatetto e ai migranti, e assisteva tutte le situazioni di marginalità. Viveva nella parrocchia di San Rocco, a pochi passi dal punto dove è stato accoltellato.