OSCAR PISTORIUS RESTA IN CARCERE - IL TRIBUNALE DI JOHANNESBURG HA NEGATO LA LIBERTA' CONDIZIONALE ALL'ATLETA CHE NEL 2008 UCCISE LA FIDANZATA, REEVA STEENKAMP, “SCAMBIANDOLA PER UN LADRO” - LA MOTIVAZIONE: "NON HA COMPLETATO IL PERIODO MINIMO DI DETENZIONE STABILITO DALLA CORTE SUPREMA DI APPELLO" - ALL'EX CORRIDORE VERRA' CONCESSA UN'ALTRA UDIENZA NELL'AGOSTO DEL PROSSIMO ANNO...
-1. NEGATA LA LIBERTÀ VIGILATA A PISTORIUS
(ANSA-AFP) - A Oscar Pistorius è stata negata la libertà vigilata: lo ha reso noto il suo avvocato. Il campione paralimpico sudafricano era stato condannato dalla Suprema Corte d'Appello di Johannesburg a tredici anni e sei mesi per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto nel 2013.
L'udienza si è svolta stamattina presso il carcere di Atteridgeville, vicino alla capitale Pretoria, dove l'atleta paralimpico che 10 anni fa sparò e uccise la fidanzata Reeva Steenkamp, sta scontando la pena. In un comunicato rilasciato dai Servizi Penitenziari si legge che a Pistorius verrà concessa un'altra udienza nell'agosto del prossimo anno. Il motivo è che "il detenuto non ha completato il periodo minimo di detenzione stabilito dalla Corte Suprema di Appello".
Estratto Da “il Giornale”
Il campione paralimpico sudafricano Oscar Pistorius potrebbe essere rilasciato dal carcere questa settimana, 10 anni dopo aver ucciso la sua compagna, la modella Reeva Steenkamp, di 29 anni e dopo aver scontato metà della sua pena di 13 anni di carcere. Una commissione per la libertà vigilata deciderà oggi se l’ex atleta debba essere rilasciato in anticipo, una possibilità concessa dalla giustizia sudafricana solamente a chi abbia dimostrato redenzione e abbia trascorso in carcere almeno la metà del tempo previsto dalla sentenza di condanna. […]
Pistorius, che adesso ha 36 anni, ha ucciso la sua ragazza all’alba del giorno di San Valentino del 2013, sparando per ben quattro volte attraverso la porta del bagno della sua ultra-sicura casa di Pretoria. Si è sempre dichiarato non colpevole e ha negato di aver ucciso Reeva in preda alla rabbia, dicendo di averla scambiata per un ladro. […]
Nel suo percorso di riabilitazione, […] Pistorius ha incontrato i genitori di Reeva Steenkamp, June e Barry, l’anno scorso. La madre parteciperà all’udienza per «presentare dichiarazioni al comitato per la libertà vigilata», ha affermato Tania Koen, avvocato che rappresenta gli Steenkamps. Il padre non sarà presente per motivi di salute.
Oscar Leonard Carl Pistorius, il primo atleta amputato a competere alle Olimpiadi, è nato il 22 novembre 1986 a Johannesburg, in Sudafrica. Nel gennaio 2004 partecipò alla sua prima gara di 100 metri; quasi otto mesi dopo conquistò la medaglia d’oro nei 200 metri alle Paralimpiadi di Atene del 2004. Nella 2012, Oscar Pistorius il sogno finale: si qualificò per i 400 alle Olimpiadi di Londra, fu eliminato in semifinale, ma si assicurò il suo posto nella storia diventando il primo atleta amputato a competere negli eventi in pista alle Olimpiadi.
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