IL PALAZZO CROLLATO A MIAMI AVEVA "IMPORTANTI PROBLEMI STRUTTURALI" - UNA PERIZIA DEL 2018 DOCUMENTA COME PISCINA E FIORIERE ALL'APERTO IMPEDISSERO ALL'ACQUA DI DEFLUIRE - LE RIPARAZIONI VENIVANO DEFINITE "NECESSARIE A MANTENERE L'INTEGRITA' STRUTTURALE", MA IL RISCHIO CROLLO NON ERA EVIDENZIATO... - CONTINUANO LE RICERCHE DELLE 159 PERSONE DISPERSE. NESSUN RUMORE DA SOTTO LE MACERIE
-Dal Corriere.it
Il Champlain Towers South di Surfside, il palazzo crollato a Miami, aveva «importanti problemi strutturali». A evidenziarlo, una perizia completata nel 2018.
L’edificio a 12 piani, costruito 40 anni fa al 8777 di Collins Avenue, avrebbe dovuto essere sottoposto a breve a una serie di interventi per riparare le crepe alle colonne e le infiltrazioni d’acqua alla base. Il consulente che nell’ottobre 2018 aveva firmato la perizia, Frank Morabito della Morabito Consultants, aveva sottolineato come «gran parte del deterioramento del cemento» dovesse essere riparato «velocemente».
Il rapporto documentava come il problema principale fosse da ricondurre alla piscina e alle fioriere all'aperto, che impedivano all’acqua di defluire per come erano state costruite. Il problema della mancanza di impermealizzazione era «sistemico». Non si evidenziava, in nessuna parte della perizia, di un potenziale rischio di crollo dell’edificio, ma le riparazioni venivano definite «necessarie a mantenere l’integrità strutturale» del palazzo.
In queste rielaborazioni, scorrendo a sinistra e a destra, si possono confrontare le immagini prima e dopo dell’edificio e dell’area circostante.
Gli inquirenti devono ancora avere accesso al luogo del crollo, dove sono ancora all’opera i soccorritori per ritrovare le persone disperse, il cui numero continua a salire. Sono infatti 159 le persone di cui non si hanno notizie dopo il crollo parziale del palazzo.
Il sindaco di Miami-Dade, Daniella Levine Cava, ha detto che i soccorsi non si sono fermati un momento e c’è ancora speranza di trovare sopravvissuti tra le macerie. Sul luogo, secondo Raide Jadallah, assistente capo dei vigili del fuoco della contea di Miami-Dade, sono al lavoro 130 vigili del fuoco. Al momento le vittime accertate sono quattro, mentre 127 le persone tratte in salvo.
Ma le ricerche sono rese ancora più complesse a causa delle fiamme che si sono sviluppate tra le macerie del palazzo. Lo ha riferito la sindaca di Miami-Dad, Daniella Levine Cava, spiegando che i soccorritori stanno usando la tecnologia a infrarossi per le ricerche insieme all’acqua per combattere le fiamme. Il fumo, però, costituisce la barriera più grande.