PALLONI GONFIATI – IL CASO DEGLI VELIVOLI-SPIA CINESI ABBATTUTI DAGLI AMERICANI SI È ABBATTUTO COME UN MACIGNO SULLE GIÀ FRAGILI RELAZIONI DIPLOMATICHE TRA WASHINGTON E PECHINO. I CINESI FANNO GLI STRUZZI E CONTRATTACCANO: “GLI USA HANNO VIOLATO IL NOSTRO SPAZIO AEREO PIÙ DI DIECI VOLTE” – MA LA VERITÀ È CHE NESSUNO SI STUPISCE CHE DUE POTENZE RIVALI SI SPIINO A VICENDA, ED È INEVITABILE CHE I COLLOQUI RIPARTANO (E LA VISITA DI BLINKEN, PRIMA O POI, SI FARÀ)
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CINA, PALLONI USA IN NOSTRO SPAZIO AEREO 'PIÙ DI 10 VOLTE
(ANSA-AFP) - Washington ha inviato palloni aerostatici nello spazio aereo cinese più di 10 volte dal gennaio 2022: lo ha detto in un briefing il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin. "Solo dall'anno scorso, i palloni aerostatici statunitensi hanno sorvolato illegalmente la Cina più di 10 volte senza alcuna approvazione da parte delle autorità cinesi", ha affermato il portavoce, esortando gli Stati Uniti a "cambiare rotta e a fare un'introspezione piuttosto che diffamare e accusare la Cina".
USA, ULTIMO 'UFO' AVEVA SORVOLATO SITI MILITARI SENSIBILI
(ANSA) - L'oggetto non identificato sul lago Huron e' stato abbattuto da un F-16 per le sue potenziali capacita' di sorveglianza e per aver volato in prossimita' di siti militari Usa sensibili. Lo riferisce il Pentagono.
PENTAGONO, CONTATTI CON CINA SU PALLONE-SPIA
(ANSA) - Washington ha avuto dei contatti con Pechino in merito al pallone-spia abbattuto al largo delle coste del South Carolina: lo riferisce il Pentagono.
PALLONI SPIA O “UFO” IL MISTERO DEGLI OGGETTI ABBATTUTI IN AMERICA
Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per “la Repubblica”
Il mistero degli oggetti volanti non identificati diventa un giallo globale, con la Cina che dice di averne scoperto uno anche nei suoi cieli. Al punto che, secondo il New York Times , l’amministrazione Biden sta rispondendo anche a chi teme che si tratti di extraterrestri.
Ma mentre può essere complicato capire con certezza chi ha colpe e chi mente, di sicuro c’è che la crisi danneggia le già difficili relazioni tra Washington e Pechino, rivela l’esistenza di un pericoloso risiko internazionale dello spazio aereo, e rischia di alimentare un’isteria che minaccia di provocare guai ben più gravi di quelli visti finora.
[…] Qualunque sia la verità su questi “Ufo”, di sicuro il primo ha già avuto un impatto negativo sulle complicate relazioni con gli Usa. Ha fatto saltare la visita a Pechino del segretario di Stato Blinken, concordata da Biden e Xi al G20 di Bali, proprio per ricucire i rapporti. La teoria emergente è che non solo Xi sapeva, ma aveva ordinato di sfidare gli Usa per dimostrare che sono deboli. Prima del viaggio di Blinken voleva far vedere al mondo che l’America è una tigre di carta, oppure si allarma troppo per piccole cose.
Se così fosse, ha incassato una piccola vittoria tattica, ma sul piano strategico le conseguenze per le relazioni bilaterali lo hanno sorpreso e minacciano un impatto negativo di lungo termine sugli interessi cinesi. Il consigliere per la sicurezza nazionale Sullivan ha detto che la Casa Bianca non intende chiudere le comunicazioni, e la missione di Blinken è solo rimandata.
Per i pragmatici è giusto così, perché è noto che le grandi potenze si spiano a vicenda e quindi il pallone non è una crisi tale da far saltare i colloqui su questioni più pericolose, come Taiwan. La pressione del Congresso su Biden però è forte e potrebbe passare parecchio tempo prima che Blinken possa ripartire. Fatto sta che nei cieli è in corso un risiko prima ignoto. Coinvolge governi e privati per attività al confine tra sorveglianza e raccolta di informazioni civili e militari. Un errore potrebbe causare guai molto seri.