IL PAPAGNO DI BERGOGLIO AI NO-VAX: “DOBBIAMO RITROVARE LA SPERANZA E FIDARCI DELLA SCIENZA. GRAZIE AL VACCINO STIAMO TORNANDO PIAN PIANO A RIVEDERE LA LUCE, STIAMO USCENDO DA QUESTO BRUTTO INCUBO” - “LA VERA SFIDA È IMPEGNARSI PERCHÉ TUTTI NEL MONDO ABBIANO LO STESSO ACCESSO AL VACCINO, PERCHÉ NON CI SIANO ‘CAPRICCI’ NELLO SCEGLIERE LA DOSE PIÙ FAMOSA E SOPRATTUTTO CHE SIA GRATUITO PER CHIUNQUE NE ABBIA BISOGNO E NON UN QUALCOSA GRAZIE AL QUALE TRARRE UN FACILE GUADAGNO. IL VACCINO PUÒ SALVARE TANTE VITE UMANE” - IL LIBRO-CONVERSAZIONE CON FABIO MARCHESE RAGONA

-


VIDEO - PAPA FRANCESCO: IN LIBRERIA "OLTRE LA TEMPESTA", IL LIBRO CURATO DA FABIO MARCHESE RAGONA

https://www.tgcom24.mediaset.it/2021/video/papa-francesco-in-libreria-oltre-la-tempesta-il-libro-curato-da-fabio-marchese-ragona_37778559-02k.shtml

 

papa francesco fabio marchese ragona

1 - L'INTERVISTA DEL PONTEFICE A CANALE 5 DIVENTATA UNA RIFLESSIONE

Dal “Giornale”

 

Anticipiamo il messaggio di Papa Francesco pubblicato all'interno del volume «Oltre la tempesta. Riflessioni per un nuovo tempo dopo la pandemia» edito da Bur e in libreria da oggi. Una lunga conversazione del Pontefice con il giornalista Fabio Marchese Ragona, colloquio avvenuto nello scorso gennaio e trasmesso da Speciale Tg5.

 

papa francesco oltre la tempesta

Oltre al colloquio integrale con il Papa il lettore potrà trovare altri spunti di riflessione seguendo il percorso delle parole chiave utilizzate dal Pontefice, grazie «ai contributi inediti di David Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo (unità), Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (vicinanza), Giuseppe Tornatore, regista e vincitore del Premio Oscar nel 1990 per Nuovo Cinema Paradiso (pandemia), Edith Bruck, poetessa ungherese sopravvissuta alla Shoah (guerra), Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant' Egidio (pace) e Noa, cantante israeliana da sempre impegnata nel sociale (bambini)», spiega Ragona.

 

2 - BERGOGLIO SCOMUNICA I NO VAX: «BASTA CAPRICCI SUI VACCINI»

Estratto da “Oltre la tempesta” (ed. Bur) - Conversazione di Papa Francesco con Fabio Marchese Ragona

statio orbis 2020 papa bergoglio bacia il crocifisso il cristo di san marcello

 

La pandemia sta generando un cambiamento epocale, stiamo attraversando il momento più duro delle nostre vite ma stiamo allo stesso tempo provando ad andare «oltre la tempesta» perché è il momento di tornare a sperare, è il momento in cui, se vogliamo, possiamo ritrovare la quiete dopo il buio della malattia.

 

La tempesta ha smascherato le nostre vulnerabilità e da qui possiamo rigenerarci prendendo esempio da grandi uomini di speranza, come Abramo, il quale in un momento di sfiducia, invece di chiedere il figlio promesso che non arrivava, si rivolge a Dio perché lo aiuti a continuare a sperare. Non c'è cosa più bella: la preghiera di avere speranza, perché la speranza non delude, mai. Se tu speri, non sarai mai deluso.

fabio marchese ragona papa francesco

 

 Mi piace citare qui anche Giovanni Paolo I che, nel corso di un'udienza generale (20 settembre 1978) disse che la speranza «è una virtù obbligatoria per ogni cristiano», che nasce dalla fiducia in tre verità: «Dio è onnipotente, Dio mi ama immensamente, Dio è fedele alle promesse. Ed è Lui. Il Dio della misericordia, che accende in me la fiducia; per cui io non mi sento né solo, né inutile, né abbandonato».

papa francesco oltre la tempesta

 

Dobbiamo ritrovare la speranza e fidarci oggi anche della scienza: grazie al vaccino stiamo tornando pian piano a rivedere la luce, stiamo uscendo da questo brutto incubo. Anche io posso dire che in Vaticano abbiamo riaperto le udienze generali con la presenza dei fedeli e questo è un vero dono, il poterci ritrovare «faccia a faccia», insieme come fratelli e sorelle.

 

bergoglio interrompe l'udienza generale per rispondere al telefono

Perché se da un lato è vero che la tecnologia ci ha aiutato molto durante il lockdown, dall'altro è importante ribadire quanto sia fondamentale l'incontro non virtuale. E dobbiamo dire grazie a quanti si sono impegnati per farci superare il momento più duro: penso agli scienziati che hanno studiato per tanti mesi la giusta combinazione per avere dei vaccini efficaci, ma soprattutto a chi ci è stato vicino durante la fase più critica, medici, infermieri, volontari e tante altre figure che rimangono nell'ombra e non finiscono in tv o sulle copertine dei giornali.

 

statio orbis 2020 papa bergoglio

La vera sfida adesso è impegnarsi perché tutti nel mondo abbiano lo stesso accesso al vaccino, perché non ci siano «capricci» nello scegliere la dose più famosa e soprattutto che sia gratuito per chiunque ne abbia bisogno e non un qualcosa grazie al quale trarre un facile guadagno. Il vaccino può salvare tante vite umane, non dimentichiamolo e non dimentichiamo cosa ci ha insegnato la storia con altre brutte malattie del passato.

 

papa francesco e la mascherina.

È il momento di rimboccarsi le maniche e ripartire, tenendoci per mano, guardando in faccia il nostro prossimo e dire: «Restiamo uniti, è così che ce la faremo». La barca non affonderà se tutti si impegneranno a remare e a tenerla a galla. Chiediamo al Signore la grazia della speranza e di lodarlo sempre, anche in questo momento di pandemia, perché sappiamo che Egli è l'amico fedele che non ci abbandona mai e che ci ama senza misure.

papa francesco fabio marchese ragona
statio orbis 2020 il crocifisso
statio orbis 2020 papa bergoglio e la benedizione urbi et orbi

 

papa francesco si toglie la mascherina
tutti senza mascherina a baciare la mano del papa 10