IL PASSATO TI TRAPASSA - È STATA CONDANNATA A DUE ANNI DI CARCERE, CON SOSPENSIONE DELLA PENA, LA 97ENNE IRMGARD FURCHNER, EX SEGRETARIA DEL CAMPO DI STERMINIO DI STUTTHOF, IN POLONIA – GIUDICATA COLPEVOLE DI COMPLICITÀ NELL'OMICIDIO DI OLTRE DIECIMILA PERSONE – NEL 2021 LA DONNA, CHE VIVE IN UNA CASA DI RIPOSO, AVEVA ANCHE TENTATO LA FUGA PER EVITARE IL PROCESSO, MA…
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È stata condannata a due anni, con sospensione della pena, Irmgard Furchner, ex segretaria di un campo di sterminio, oggi 97enne, giudicata colpevole di complicità nell'omicidio di oltre diecimila persone nel campo di Stutthof, vicino l'attuale Danzica, nella Polonia occupata dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La donna ha avuto un ruolo nell’assassinio «crudele e doloso» dei prigionieri a Stutthof, come l’ha definito il presidente del tribunale di Itzehoe, Dominik Gross. Furchner, che allora aveva 18 o 19 anni, era la dattilografa del comandante del lager, dove morirono circa 65 mila persone.
L'accusa era di aver fatto parte dell'apparato che aiutava il funzionamento del campo, precisamente di aver «aiutato e favorito i responsabili del campo nell'uccisione sistematica delle persone imprigionate tra il giugno 1943 e l'aprile 1945 nella sua funzione di stenografa e dattilografa nell'ufficio del comandante del campo».
Nel 2021 la donna, che vive in una casa di riposo, aveva anche tentato la fuga per sottrarsi a quello che probabilmente è uno degli ultimi processi sul Nazismo.
Inizialmente punto di raccolta per polacchi ebrei e non ebrei allontanati da Danzica, dal 1940 Stutthof fu utilizzato come un “campo di addestramento al lavoro" dove cittadini – principalmente polacchi e sovietici – venivano utilizzati per lavori forzati che li portavano spesso alla morte.
Dalla metà del 1944 decine di migliaia di ebrei provenienti dai ghetti dei Baltici e da Auschwitz riempirono il campo, insieme a migliaia di civili polacchi coinvolti nella brutale repressione nazista della rivolta di Varsavia.