PAURA E DELIRIO ALL’AEROPORTO DI AMBURGO – UN UOMO A BORDO DI UN’AUTO HA SFONDATO LA BARRIERA DI SICUREZZA ED È ENTRATO ALL’INTERNO DELLO SCALO - L'ASSALITORE SI È BARRICATO ALL'INTERNO DELLA VETTURA TENENDO IN OSTAGGIO I SUOI DUE FIGLI – NON SI TRATTA DI TERRORISMO, MA DI UN DRAMMA FAMILIARE - L'UOMO, DI ORIGINI TURCHE, HA SPARATO ALCUNI COLPI DI PISTOLA E LANCIATO DUE MOLOTOV - CHIUSA AI PASSEGGERI L'AREA - VIDEO
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Estratto dell’articolo di www.tgcom24.mediaset.it
L'aeroporto internazionale di Amburgo è stato chiuso a tutti i voli in arrivo e in partenza, dopo che un uomo armato ha sfondato la barriera di sicurezza a bordo di un'auto ed è entrato sulla rampa dello scalo. L'assalitore si è barricato all'interno della vettura parcheggiata davanti al terminal dell'aviazione generale, tenendo in ostaggio i suoi due figli a bordo. La polizia ha riferito che si tratta di un chiaro caso di dramma familiare. L'uomo, di origini turche ma residente nella Bassa Sassonia, avrebbe sparato diversi colpi dall'interno dell'auto.
Secondo i media tedeschi, l'uomo ha appiccato diversi roghi nell'area dell'aeroporto e si è poi asserragliato in auto con il figlio. La vettura si è fermata sulla pista, nei pressi di un aereo passeggeri della Turkish Airlines che è stato evacuato.
L'irruzione è avvenuta verso le 20 e l'uomo ha sparato due volte in aria e lanciato due molotov, esplose senza però causare danni. La moglie dell'uomo aveva precedentemente contattato la polizia denunciando una sottrazione di minorenne. L'aeroporto è stato evacuato per sicurezza. All'origine del gesto vi sarebbe una disputa sull'affidamento del bambino. Lo scalo di Amburgo era già stato chiuso il mese scorso, ma a causa di una minaccia di attentato su un volo proveniente da Teheran.
Tutti gli accessi ai terminali 1 e 2 sono stati bloccati. Sul posto è intervenuto un numeroso contingente di polizia, che ha mantenuto un contatto costante con l'assalitore. La chiusura dello scalo ha coinvolto oltre 3.200 viaggiatori.