PAZZARIELLI IN AZIONE! UN 48ENNE TENTA DI ENTRARE A CASA DI BERLUSCONI, AD ARCORE: “PAPÀ, SONO QUI!” - L’UOMO, CON PROBLEMI PSICHICI, AVEVA GIA’ PROVATO DUE VOLTE A INTRODURSI A VILLA SAN MARTINO - IN UN’ALTRA OCCASIONE, IL 48ENNE AVEVA CERCATO DI ENTRARE IN UNA CASERMA DI PESCHIERA DEL GARDA, SOSTENENDO DI ESSERE UN “FUNZIONARIO DEI SERVIZI SEGRETI” - PUR DI RAGGIUNGERE CASA BERLUSCONI, SI E’ MESSO A FARE A BOTTE CON UN APPUNTATO…

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Estratto dell’articolo di Federico Berni per il “Corriere della Sera - Edizione Milano”

 

SALA DA PRANZO BERLUSCONI ARCORE VILLA SAN MARTINO

Ci aveva già provato due volte, la prima nel 2018. Una delle sue ossessioni è entrare a Villa San Martino, la casa-quartier generale di Silvio Berlusconi ad Arcore.

È lì è tornato mercoledì mattina. «Papà, sono qui», urlava mentre i carabinieri di guardia alla dimora brianzola cercavano di trattenerlo. «Devo controllare la sicurezza del presidente», ha aggiunto successivamente l’uomo — un 48enne incensurato con problemi psichiatrici — mentre veniva arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

 

ARCORE VILLA SAN MARTINO

Ora […] dovrà starsene agli arresti domiciliari in provincia di Bergamo, dove vive con la madre (anche se la sua residenza ufficiale è in Trentino, sua regione d’origine) con l’obbligo di riprendere il percorso di cure interrotto anni fa, quando gli venne diagnosticato un disturbo bipolare e per questo motivo era stato preso in cura dal sistema ospedaliero.

 

[…] In un’altra occasione, il 48enne aveva cercato di entrare in una caserma di Peschiera del Garda, sostenendo di essere un funzionario «dei servizi segreti». […] Secondo quanto ricostruito, l’uomo è partito da Bergamo, e ha guidato la sua Bmw nera fino ai cancelli della villa di Berlusconi.

VILLA SAN MARTINO, ARCORE

 

Nonostante l’ordine di fermarsi impartito dai militari di guardia, ha proseguito per un vialetto che conduce fino a un parcheggio posizionato davanti all’area posteriore della residenza, ma il dispositivo di sicurezza è scattato immediatamente. Sceso dall’automobile, ha cominciato a urlare frasi senza senso, invocando il padre e nel frattempo ha ingaggiato uno scontro fisico con un appuntato in servizio alla stazione dell’Arma di Arcore.

 

Quest’ultimo è stato strattonato con violenza, e caduto a terra, e ha rimediato una lieve ferita a un ginocchio. A quel punto è scattato l’arresto del 48enne. L’uomo, dopo essere stato bloccato, ha avuto un atteggiamento mite e tranquillo […]