PERCHÉ LA PM DEL CASO CIRO GRILLO LAURA BASSANI È STATA TRASFERITA? – IL PROCURATORE DI TEMPIO PAUSANIA GREGORIO CAPASSO AVEVA DICHIARATO DI AVER RICHIESTO FORMALMENTE IL ‘POSTICIPATO POSSESSO’ DELLA MAGISTRATA PRESSO IL NUOVO UFFICIO DI SASSARI, MA DAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA SMENTISCONO – TRAVAGLIO CONTRO SALLUSTI: “CI INSULTA PERCHÉ IL CSM HA TRASFERITO UNA DEI PM CHE INDAGAVA SUL PRESUNTO STUPRO DI GRILLO JR &C., PER INSABBIARE IL CASO A FINI POLITICI. NON SA, IL POVERETTO, CHE I MAGISTRATI SONO INAMOVIBILI E TRASFERIBILI SOLO SE LO CHIEDONO O SE VENGONO PUNITI…”
-1 - UOMINI E NO
Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per “il Fatto Quotidiano”
(…) A proposito di credibilità. Sallusti, noto giurista di scuola Palamara, ci insulta ("chihuahua di Conte e Grillo") perché il Csm ha trasferito una dei pm che indagava sul presunto stupro (che lui, garantista alle vongole, dà già per certo) di Grillo jr &C., per insabbiare il caso a fini politici.
Non sa, il poveretto, che i magistrati sono inamovibili e trasferibili solo se lo chiedono (è il caso della pm Bassani) o se vengono puniti (non è il caso della pm Bassani); l'inchiesta è chiusa da tempo e l'udienza preliminare si terrà nella data fissata del 5 novembre col procuratore capo nei panni dell 'accusa;
se la legge Cartabia fosse passata nella prima versione cara a Sallusti, il processo sarebbe morto in appello dopo 2 anni, mentre le modifiche seguite alla campagna del Fatto e la blocca-prescrizione Bonafede lo rendono inestinguibile; un solo governo tentò di trasferire un giudice per insabbiare un processo: il governo B. nel 2002 col giudice Brambilla nel processo Sme-Ariosto. Queste cose le sanno persino i chihuahua. I somari no.
2 - COSÌ IL MINISTERO DELLA CARTABIA SPOSTÒ LA PM DEL CASO GRILLO JR
Giovanni M. Jacobazzi per “Libero quotidiano”
Una procedura di trasferimento "informale". Il cambio di sede della pm Laura Bassani, dalla Procura di Tempio Pausania a quella dei Minori di Sassari, sarebbe avvenuto sulla base di interlocuzioni colloquiali.
La ex titolare del fascicolo per violenza sessuale di gruppo ai danni di una diciannovenne, aperto nei confronti di Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5stelle, e di suoi tre amici, lo scorso 30 marzo aveva fatto domanda per essere trasferita a Sassari. Il Consiglio superiore della magistratura, nel Plenum del 19 giugno, aveva dato il via libera, essendo peraltro la magistrata l'unica aspirante per quel posto.
La "presa possesso" era poi avvenuta il 4 agosto, rispettando i tempi ordinari che sono di circa 40 giorni dopo la delibera di Palazzo dei Marescialli. Il trasferimento della magistrata nella nuova sede aveva subito scatenato la dura reazione del suo ex capo, il procuratore Gregorio Capasso.
La pm Bassani, infatti, aveva lasciato Tempio Pausania nel pieno della complessa fase dell'udienza preliminare, iniziata il 25 giugno e che si concluderà il prossimo 5 novembre, in cui si dovrà decidere se processare o meno Ciro Grillo ed i suoi amici. Gli accertamenti erano stati lunghi e difficili: la Procura di Tempio Pausania aveva inizialmente chiuso l'indagine nel novembre 2020, un anno e mezzo dopo la denuncia da parte della ragazza, per poi modificare la scorsa primavera il capo d'imputazione.
Se le accuse erano sempre state respinte dagli imputati che avevano parlato di «sesso consenziente», i tempi dell'inchiesta avevano suscitato più di una perplessità. Da quanto è stato possibile ricostruire, al ministero della Giustizia, competente per le tempistiche dei trasferimenti dei magistrati con la pubblicazione sul "bollettino ufficiale", non sarebbe però stata presentata alcuna formale richiesta di posticipato possesso della pm Bassani.
Nei giorni scorsi, invece, il procuratore Capasso aveva dichiarato alle agenzie di aver richiesto formalmente il «posticipato possesso» della magistrata presso il nuovo ufficio di Sassari, «in modo da consentire alla collega di definire almeno una parte del carico di procedimenti a lei assegnato e di provare a chiudere i processi più importanti da lei trattati».
Ad iniziare, appunto, da quello nei confronti di Grillo junior. Le circolari prevedono che un procuratore se ha esigenze oggettive di non privarsi di un suo pm debba fare richiesta a via Arenula di posticiparne il trasferimento nella nuova sede. Il ministero della Giustizia, invece, avrebbe appreso solo «in via indiretta», attraverso informazioni della Procura generale di Cagliari, dell'esistenza di due richieste contrapposte: quella di posticipato possesso di Tempio Pausania e quella di anticipato possesso che era stata presentata dalla capa della Procura dei Minori di Sassari, Luisella Fenu, che premeva per l'immediato arrivo della pm.
La Procura generale di Cagliari, da circa otto mesi senza una guida e a cui - evidentemente - avevano rivolto le istanze sia Capasso che Fenu, non avrebbe preso alcuna posizione a favore di Tempio Pausania o di Sassari. E a fronte di richieste "contrapposte" il ministero della Giustizia non aveva potuto far altro che disporre il trasferimento della magistrata con i tempi normali.
A questo punto, per coadiuvare il procuratore Capasso, che come dichiarato ha un carico di mille fascicoli lasciati in eredità, la Procura generale di Cagliari potrebbe sempre decidere di "applicare", quindi prestare a tempo, la pm Bassani per il processo contro Grillo junior ed i suoi amici, essendo ella a conoscenza di tutti gli atti e avendo diretto personalmente le indagini. In caso contrario Capasso, oltre ad andare personalmente in udienza il prossimo 5 novembre, dovrà organizzarsi in qualche modo. La Procura di Tempio Pausania è ora rimasta con solo tre pm sui sei in pianta organica: il più "anziano" ha cinque anni di servizio, il più giovane dieci mesi.