PERCHÉ LA REGINA DANESE MARGRETHE II HA MOLLATO IL TRONO IN FRETTA? UFFICIALMENTE PER PROBLEMI DI SALUTE, MA L’83ENNE SI SAREBBE FATTA DA PARTE PER SALVARE IL MATRIMONIO DEL FIGLIO FREDERIK CON LA MOGLIE MARY: A NOVEMBRE SONO STATE PUBBLICATE FOTO DEL PRINCIPE IN COMPAGNIA DI UNA SOCIALITE IN SPAGNA – IL PALAZZO SI È AFFRETTATO A SMENTIRE, MA DA ALLORA IN DANIMARCA NON SI PARLA DI ALTRO – DALLA CRISI COL MARITO FRANCESE AL VIZIO DEL FUMO: CHI È MARGRETHE, LA DONNA CHE NON DOVEVA DIVENTARE REGINA…
-1 - LA REGINA DANESE ABDICA “COSÌ SALVA IL MATRIMONIO DEL FIGLIO EREDE AL TRONO”
Estratto dell’articolo di Benedetta Perilli per “la Repubblica”
L’ultima regina d’Europa, Margherita II, ha abdicato a sorpresa lasciando dopo 52 anni il trono di Danimarca al figlio, il principe ereditario Federico che prenderà il nome di re Frederico X. […] L’amata regnante nello scorso febbraio aveva subito un’importante operazione chirurgica alla schiena che le aveva impedito di apparire in pubblico fino ad aprile. «L’operazione — ha spiegato — mi ha dato modo di riflettere sul futuro, e di capire che era tempo di trasferire le responsabilità alla generazione successiva».
Questa la motivazione formale anche se serpeggia in patria il sospetto che dietro il gesto di Margherita II si nasconda la volontà di salvare il matrimonio, e l’immagine, dell’ex principe ribelle: 55 anni, sposato dal 2004 con l’australiana Mary Donaldson, conosciuta a Sydney durante le Olimpiadi del 2000, dalla quale ha avuto quattro figli, Christian, 18 anni, Isabella, 17, e i gemelli Vincent e Josephine, 13, tutti educati nelle scuole pubbliche.
Lo scorso novembre la coppia, stimata dai danesi come esempio di modernità, era finita al centro di uno scandalo dopo che la rivista spagnola Lecturas aveva pubblicato un servizio fotografico nel quale si vedeva il futuro re durante un fine settimana a Madrid in compagnia della socialite messicana Genoveva Casanova. Secondo il giornale i due avrebbero visitato il museo Thyssen- Bornemisza, poi passeggiato al Parco del Retiro, cenato in un ristorante per poi trascorrere la notte insieme in casa della 47enne […]
Se da un lato Casanova aveva immediatamente smentito le voci e diffidato il giornale dal pubblicare notizie “totalmente false”, postando sui social la lettera dei suoi legali, dall’altro la casa reale danese era intervenuta con un comunicato ufficiale. “Da anni manteniamo la policy di non commentare né confermare dettagli sulle questioni private.
Ribadiamo inoltre l’impegno nel rispettare la privacy dei componenti della famiglia reale, incluso il principe ereditario”, si leggeva nel documento che aveva sorpreso proprio perché, pur senza aggiungere niente sul caso, era sembrato un intervento per tamponare un gossip destinato a incrinare l’immagine della futura coppia reale.
[…] Ora la decisione della regina Margherita arrivata a sorpresa, è la prima volta dal 1523 che un sovrano danese si dimette prima di morire, viene interpretata da alcuni commentatori esperti di reali, tra i quali l’inglese Phil Dampier che ne ha parlato con il tabloid Daily Mail — come la volontà della regina di ricucire la crisi. […] «Mary ha trascorso con i figli un periodo a casa sua in Australia ma Federico li ha raggiunti dopo qualche giorno. Poi è apparsa in lacrime e ha postato alcuni tweet toccanti».
Con un passato da principe festaiolo infastidito dalla troppa attenzione mediatica, una laurea in Scienze politiche, un periodo nella Marina e un amore per lo sport e le politiche ambientaliste, Federico si è guadagnato con impegno la fiducia dei danesi costruendo negli anni quella maturità che ora Margherita II starebbe difendendo blindando al suo fianco la presenza di una principessa che i danesi vogliono vedere sul trono.
2 - L’ADDIO DELLA DECANA, PRIMA REGINA IN 500 ANNI ARTISTA E INNOVATRICE CON UN SOLO VIZIO: IL FUMO
Estratto dell’articolo di Enrica Roddolo per il “Corriere della Sera”
Non sarebbe mai dovuta diventare regina. E invece è stata l’ultima, la decana, la più longeva sovrana regnante d’Europa, per 52 anni sul trono. Meglio di lei solo Elisabetta II arrivata al Giubileo di Platino, 70 anni di regno. Non sarebbe mai dovuta diventare regina e invece i danesi hanno voluto che Margrethe lo fosse, prima del Paese dopo oltre 500 anni: un referendum nel 1953 aprì le porte a una rivoluzione a corte che è stata anche di genere destinata poi a spalancare altre strade.
Alla morte del padre, Frederik IX, il trono era destinato al fratello del re visto che la regina consorte Ingrid aveva avuto solo figlie femmine alle quali non spettava alcun diritto sulla corona. Ma un faticoso processo di revisione della successione avviato nel 1947 spezzò quel soffitto di cristallo regale. Divenne regina il 14 gennaio del 1972.
[…]
Nata il 16 aprile 1940 al palazzo di Amalienborg a Copenaghen dove ancora oggi risiede la famiglia reale, ricevette anche il nome islandese Porhildur, poiché all’epoca il nonno Christian X era pure sovrano d’Islanda che avrà l’indipendenza nel 1945.
Da ragazza, volle un francese al suo fianco, s’innamorò alla London School of Economics del conte Henri de Laborde de Monpezat e lo portò all’altare nel 1967 fra i malumori di corte. Amore a prima vista: «Fu come se il cielo stesse per esplodere, non avrei mai potuto sposarmi senza essere follemente innamorata» confesserà poi. Un amore nato nella Swinging London e che a palazzo soffrì della sindrome della gabbia dorata: il ruolo di principe consorte stava stretto ad Henri, diventato Henrik sposando Margrethe.
Nel 2002 lui se la prese per esser stato messo in secondo piano dai riflettori accesi solo sull’erede Frederik. Poi si ritirerà nella sua Francia, fra i vigneti di famiglia, fino alla morte nel 2018.
Le tensioni in famiglia sono state l’unica spina nella vita della regina che ha guidato con mano salda un Paese in trasformazione. Una donna colta, curiosa del mondo — un solo vizio, il fumo che le ha guadagnato il soprannome di «ashtray queen», regina posacenere — che nei discorsi di fine anno, scritti di suo pugno, ha spesso guardato più lontano della società danese.
[…] Nel 2011, a 70 anni, in mimetica visitò le truppe danesi impegnate in Afghanistan. Amata in patria anche per questo, con un consenso tra il 70 e l’80%, «slightly bookish», un po’ il profilo della letterata, notò Jeremy Paxman della Bbc, ai libri ha dedicato anche il suo talento artistico: sue le illustrazioni per il «Signore degli Anelli» di Tolkien, ma anche costumi per Netflix e per balletti. Sempre lei ha fatto notizia un anno fa per aver, ancora una volta, tracciato la strada con la decisione di snellire l’assetto reale, lasciando il titolo di principe solo ai figli dell’erede Frederick. E alle proteste del cadetto Joachim aveva risposto con una lettera pubblica: «Mi dispiace, ma lo chiede la Corona».