PESAME MUCHO - QUAL È IL GIORNO MIGLIORE PER SALIRE SULLA BILANCIA? IL MERCOLEDÌ, VISTO CHE DURANTE IL WEEKEND SI TENDE A GUADAGNARE PESO PER PERDERLO A POCO A POCO NEI GIORNI SUCCESSIVI - UNO STUDIO HA DIMOSTRATO CHE IL PESO DI UNA PERSONA FLUTTUA DELLO 0,35% NELL'ARCO DELLA SETTIMANA. QUESTO "SU E GIÙ" HA DIVERSE CAUSE, MOLTE DELLE QUALI LEGATE AL CONTENUTO DI ACQUA - PROPRIO PER QUESTO, PESARSI TUTTI I GIORNI NON…
-Estratto dell'articolo di Anna Fregonara per www.corriere.it
Sembra ci sia un giorno migliore di altri per pesarsi: il mercoledì. La spiegazione arriva da uno studio della Cornell University ed è intuitiva: durante il fine settimana si tende a guadagnare peso per perderlo a poco a poco nei giorni successivi. Per questo la metà della settimana è il momento ideale per salire sulla bilancia. «Il primo consiglio è farlo sempre lo stesso giorno della settimana, anche se non è mercoledì», spiega Stefano Erzegovesi, medico nutrizionista e psichiatra, esperto in nutrizione preventiva e disturbi alimentari.
«MISURARSI» TUTTI I GIORNI NON PORTA BENEFICI
[…] Da una revisione sistematica, apparsa su International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity è emerso che i partecipanti che si sono pesati in modo più frequente, ogni settimana o ogni giorno, per diversi mesi, hanno perso da 1 a 3 unità di indice di massa corporea (Bmi, il rapporto tra peso e altezza di una persona) in più rispetto ai soggetti che non si sono pesati spesso. Non è stato però riscontrato un beneficio ulteriore nel farlo proprio tutti i giorni.
«In generale va bene salire sulla bilancia con una frequenza di una volta alla settimana per chi sta seguendo un percorso nutrizionale, di una volta ogni 1-2 mesi per chi non sta seguendo alcun tipo di percorso», prosegue l’esperto. […]
FLUTTUAZIONI DI PESO
[…] Bisogna fare i conti con i naturali «su e giù» del peso che, si legge in uno studio su PLoS One, fluttua dello 0,35% nell’arco della settimana. Tra le due, la pesata settimanale sembra tenere conto meglio di questi normali cambiamenti, che hanno diverse cause, molte delle quali legate al contenuto di acqua del fisico. «Anche un’oscillazione dello stato di idratazione può motivare una differenza, da un giorno all’altro, di 1 kg, ma quello non è peso vero, è solo acqua», chiarisce Erzegovesi.
VALUTARE TUTTI I SEGNALI DEL CORPO
«[…] un consiglio per non rimanere schiavi dell’ossessione della bilancia insieme al numero che indica il peso, valutiamo tutti i segnali del corpo: come ci sentiamo e quante energie abbiamo al risveglio; come sono l’umore e la capacità di concentrazione. Quando il peso scende in modo sano, il corpo manda più segnali positivi, quando cala in modo non sano, per esempio con una dieta estrema sbilanciata, i livelli energetici, fisici e mentali sono spesso compromessi».