IL PESO DELLA FEDE - UNA COPPIA DI OTTANTENNI TOSCANI HA TRASPORTATO UN CERO VOTIVO ALTO DUE METRI E DAL PESO DI DUE QUINTALI DA CHIESINA UZZANESE A LOURDES, PERCORRENDO 1.100 CHILOMETRI IN APECAR - "È COME FOSSE UN PELLEGRINAGGIO. ALCUNI ANNI FA VOLEVAMO FARLO A PIEDI, ORA LO FACCIAMO A BORDO DELL'APE SECONDO QUELLE CHE SONO LE NOSTRE POSSIBILITÀ…"
-Gianmarco Lotti per www.repubblica.it
Ben 1.100 chilometri separano Chiesina Uzzanese, in provincia di Pistoia, da Lourdes. Servono undici ore di guida, soste escluse, per passare dalla Valdinievole fino ai Pirenei. Tutto questo, ovviamente, se si va a una velocità normale. Figurarsi se si è a bordo di un'Ape, non si prendono autostrade e il tachimetro fa fatica a superare i quaranta chilometri all'ora. E per di più si ha sul cassone un cero di due quintali.
Un'incredibile storia arriva proprio da Chiesina. I protagonisti sono Sauro Innocenti, 82 anni, e Carla Bianchini, 78 anni. I due, marito e moglie, sono partiti all'alba di venerdì 6 maggio dalla loro casa di Chiesina Uzzanese. Nelle prossime ore i due saranno di fronte alla grotta della Madonna di Lourdes. Lì Sauro e Carla collocheranno una creazione da record dell'82enne: un cero votivo alto due metri e dal peso di due quintali, dato alla luce proprio da Sauro Innocenti.
"Siamo particolarmente emozionati - dicono Sauro e Carla - il nostro è una come fosse un pellegrinaggio. Alcuni anni fa volevamo farlo a piedi, ora lo facciamo a bordo dell'Ape secondo quelle che sono le nostre possibilità." L'obiettivo è "percorrere 350 km ogni giorno per arrivare lunedì sera a Lourdes". Nulla spaventa la coppia della Valdinievole: "Non abbiamo niente di fissato, pernotteremo dove saremo quando decideremo di fermarsi a riposarsi".
Molto credente, Innocenti aveva già messo in piedi un cero gigantesco da 6 metri in occasione del Giubileo del 2000. Ventidue anni dopo si è ripetuto e ha voluto fare le cose in grande, nel vero senso della parola. Ha creato un altro cero di grandissime dimensioni, lo ha caricato dietro all'Ape Piaggio Porter che lo accompagna da una vita e, assieme alla moglie, ha salutato amici e parenti per dirigersi alla grotta di Massabielle. Un'avventura da film, in cui Innocenti e Bianchini non faranno mai autostrade, passeranno il confine e, lemme lemme, porteranno il cero a Lourdes.
Nel fine settimana hanno transitato lungo tutta la Liguria, sono arrivati in Francia e si sono fermati a Saint Gilles, lungo la costa. Il tutto è documentato dalle foto scattate proprio da Sauro e Carla, in continuo contatto con l'associazione Terre di Presepi che pubblica il tutto sulla sua pagina Facebook.
Il cero era stato acceso il 9 aprile alla marcia per la pace nel mondo organizzata dall'Associazione Nazionale CIttà dei Presepi a Cerreto Guidi (Firenze). In quel caso venne prelevata dal santuario francescano di La Verna (Arezzo) una fiamma accesa nel luogo dove San Francesco ricevette le stimmate. Anche il vescovo di Pescia ha voluto omaggiare la coppia e nei giorni precedenti alla partenza ha benedetto sia l'Ape sia il cero.
Sauro Innocenti è un presepista di lungo corso e ha esposto spesso le sue creazioni a Pescia. La sua 'mano' è largamente apprezzata in Valdinievole e non solo. Inoltre svolge molte attività a servizio delle famiglie più bisognose della sua parrocchia a Chiesina Uzzanese.