PHIL SPECTOR, UNO DEI PIÙ FAMOSI PRODUTTORI DELLA STORIA DELLA MUSICA, È MORTO PER COMPLICANZE LEGATE AL COVID - AVEVA 80 ANNI E STAVA SCONTANDO UNA CONDANNA PER L'ASSASSINIO DI LARA CLARKSON - HA LAVORATO CON I PIU' GRANDI ARTISTI DELLA STORIA, DA TINA TURNER A JOHN LENNON - LAVORO' ALLA REALIZZAZINE DI "LET IT BE". LA RIVISTA "ROLLING STONE" LO HA MESSO AL 64ESIMO POSTO DEI 100 MIGLIORI ARTISTI DI TUTTI I TEMPI...

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PHIL SPECTOR

(ANSA) - Phil Spector, uno dei più famosi produttori della storia della musica rock, è morto per complicanze legate al Covid: lo riferisce il sito Tmz, citando fonti informate. Spector, che aveva 80 anni, stava scontando una condanna che prevedeva da un minimo di 19 anni fino all'ergastolo per l'assassinio di Lara Clarkson. Produsse il suo primo successo quando era ancora al liceo, 'To Know Him is to Love Him', e legò il suo nome a brani classici come 'Be my baby', 'Unchained melody', fino a partecipare alla produzione di 'Let it Be' dei Beatles.

 

Addio a Phil Spector, uno dei piu' rivoluzionari e influenti produttori discografici noto anche per essere stato compositore, musicista e direttore creativo. Newyorchese e di origini russe, aveva 80 anni. Il decesso e' avvenuto nel penitenziario dove era recluso dal 2009 per omicidio. Inventore della tecnica di produzione musicale del Wall of Sound, Spector nella sua lunga carriera ha lavorato con artisti del calibro di Tina Turner, John Lennon, Leonard Cohen e i Ramones. Lavoro' anche alla realizzazione di Let It Be, ultimo album dei Beatles e nel 1989 venne introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame. La rivista Rolling Stone lo ha messo al 64mo posto nella sua classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi.

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