IL PIANO DEL GOVERNO LETTONE PER CONTRASTARE GLI UBRIACONI AL VOLANTE: SPEDIRE LE LORO AUTO IN UCRAINA! - LA LETTONIA È UNO DEGLI STATI MEMBRI L'UE CON IL MAGGIOR NUMERO DI SEGNALAZIONI PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, CON OLTRE MILLE INCIDENTI ALL'ANNO - LA LEGGE È STATA APPROVATA DOPO CHE LE AUTORITÀ DI RIGA HANNO SEGNALATO CHE STAVA FINENDO LO SPAZIO NEI DEPOSITI PER I VEICOLI CONFISCATI E…

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UBRIACHI AL VOLANTE

Estratto dell'articolo di Francesco Russo per www.agi.it

 

Mercoledì scorso, sotto una pesante tempesta di neve, un rimorchio con a bordo otto automobili ha attraversato la frontiera lettone in direzione dell'Ucraina. I veicoli erano stati sequestrati a cittadini sorpresi a guidare ubriachi, come previsto da una legge approvata lo scorso gennaio. Quello che le autorità di Riga non avevano previsto era che il numero di auto confiscate, duecento in due mesi, avrebbero presto intasato i depositi disponibili.

 

UBRIACHI AL VOLANTE

La Lettonia è, del resto, uno degli Stati membri dell'Ue con il maggior numero di segnalazioni per guida in stato di ebbrezza: 4.300 lo scorso anno in una nazione di nemmeno 1,9 milioni di abitanti, per quasi mille incidenti. E l'espropriazione riguarda solo i casi più pesanti, ovvero chi viene trovato con un tasso alcolemico superiore di almeno tre volte il limite consentito.

UBRIACHI AL VOLANTE

 

Che fare di tutte queste vetture? […] L'illuminazione è arrivata all'organizzazione non governativa Twitter Convoy, che ha suggerito di donarle all'esercito e alle strutture ospedaliere ucraine[…] Il Parlamento ha dato il via libera e il governo del Paese baltico si è impegnato a cedere all'Ong circa venti auto alla settimana. […]

DONNA UBRIACA AL VOLANTE

 

"Nessuno immaginava che le persone guidassero ubriache al volante di così tanti veicoli, è decisamente spaventoso una volta che ce ne si rende conto", ha dichiarato a Reuters il fondatore di Twitter Convoy, Reins Poznaks, "non riescono a venderle con la stessa velocità con la quale la gente beve. Così mi sono fatto avanti con l'idea: spedirle in Ucraina". […]