UNA PICCOLA PARTE DI BONAPARTE - LA SPADA CHE NAPOLEONE AVEVA CON SÉ NEL COLPO DI STATO DEL 9 NOVEMBRE 1799, ANDRÀ ALL'ASTA INSIEME AD ALTRE CINQUE ARMI APPARTENUTE ALL'IMPERATORE FRANCESE – L’ARMA ERA STATA DONATA AL GENERALE JEAN-ANDOCHE JUNOT DOPO L'INCORONAZIONE MA LA MOGLIE DELL'ALTO UFFICIALE, CADUTO IN DISGRAZIA A CAUSA DEI SUOI GRAVI PROBLEMI PSICHICI, FU COSTRETTA A VENDERLA PER RIPAGARE DEI DEBITI - L'INTERO LOTTO HA UN VALORE STIMATO TRA…
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Diceva che «nel mondo ci sono solo due forze: la spada e lo spirito». E che «alla lunga la spada viene sempre vinta dallo spirito». Intanto però oltre che lo spirito, di Napoleone è rimasta anche la sua spada che qualcuno potrà aggiudicarsi all'incanto.
L'arma, quella che Napoleone Bonaparte aveva con sé il 9 novembre 1799, quando riconquistò il potere con un colpo di Stato, andrà infatti all'asta questo fine settimana insieme ad altre cinque armi appartenenti all'imperatore francese. Lo ha annunciato la casa d'aste statunitense Rock Island. L'intero lotto ha un valore stimato tra gli un milione e mezzo e i 3 milioni e mezzo di dollari.
La spada, insieme al suo fodero, era stata donata da Napoleone al generale Jean-Andoche Junot dopo l'incoronazione ma la moglie dell'alto ufficiale, poi caduto in disgrazia a causa dei suoi gravi problemi psichici, fu in seguito costretta a venderla per ripagare alcuni debiti. Dopo essere riapparso in un museo londinese, il cimelio ebbe come ultimo proprietario un collezionista statunitense, di recente defunto.