PIERO FASSINO VUOLE CHIUDERE LA VICENDA DEL PROFUMO SGRAFFIGNATO ALL’AEROPORTO DI FIUMICINO PAGANDO 500 EURO (GLI SAREBBE CONVENUTO COMPRARLO, VISTO CHE COSTAVA 130 EURO) – OGGI IL GIP DI CIVITAVECCHIA DECIDERÀ SE ACCETTARE O MENO LA PROPOSTA DELL'AVVOCATO DELL’EX MINISTRO, FORMALMENTE INDAGATO PER TENTATO FURTO - L'AVVOCATO DEL DEPUTATO DEL PD: "ABBIAMO INTRAPRESO QUESTA STRADA PER NON AFFRONTARE UN PROCESSO E LA SUA PORTATA MEDIATICA..."
FASSINO,SEMPRE CORRETTO, AMAREZZA PER COME TRATTATA MIA VICENDA
(ANSA) - "Sull'episodio occorsomi il 15 aprile scorso al Duty Free dell'aeroporto di Fiumicino i miei avvocati hanno già chiarito, anche nel merito, il significato del ricorso all'articolo 162-ter, quale istituto previsto dalla legge. Tutta la mia vita fa fede della onestà della mia coscienza. E chiunque mi abbia conosciuto può testimoniare della assoluta correttezza e buona fede a cui ho sempre ispirato i miei comportamenti. Resta l'amarezza per l'aggressività, che mi ha molto ferito, con cui è stata trattata la vicenda": lo ha dichiarato, in una nota, Piero Fassino, deputato del Partito Democratico
(ANSA) - La vicenda del profumo sottratto da Piero Fassino al Duty Free del Terminal 1 dell'aeroporto di Fiumicino potrebbe concludersi oggi. Il gip di Civitavecchia deciderà se accettare o meno la proposta dell'avvocato del deputato Pd di estinguere il reato di tentato furto con una riparazione pecuniaria di 500 euro.
Lo scrive La Repubblica. L'istanza del legale Fulvio Gianaria è stata presentata dopo la visione del video che riprende Fassino dentro il Duty Free. "Davanti a un video che è molto equivoco, dove sembra che siamo davanti a una dimenticanza — dice a Repubblica l'avvocato Gianaria — abbiamo intrapreso questa strada per non affrontare un processo e la sua portata mediatica".