PIU' SOLDI, MENO CHIACCHIERE - IL SINDACATO CHE RAPPRESENTA DECINE DI MIGLIAIA DI DIPENDENTI SUDCOREANI DELLA "SAMSUNG ELECTRONICS" HA ANNUNCIATO OGGI CHE ESTENDERÀ "A TEMPO INDETERMINATO" LO SCIOPERO, INDETTO COSTRINGERE L'AZIENDA A NEGOZIARE SUI SALARI - PIÙ DI 5.000 DIPENDENTI HANNO INCROCIATO LE BRACCIA IN QUELLO CHE DOVEVA ESSERE, INIZIALMENTE, UNO STOP DI TRE GIORNI: SE LA MOBILITAZIONE ANDRA' AVANTI A LUNGO, E' A RISCHIO LA PRODUZIONE DEI CHIP...

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(ANSA-AFP) - Il sindacato che rappresenta decine di migliaia di dipendenti del colosso sudcoreano Samsung Electronics ha annunciato oggi che estenderà "a tempo indeterminato" uno sciopero di tre giorni per costringere la direzione a negoziare sui salari.

"Dichiariamo un secondo sciopero generale a tempo indeterminato a partire dal 10 luglio, avendo appreso che la direzione non è disposta a discutere dopo il primo sciopero generale", ha dichiarato in un comunicato il sindacato nazionale della Samsung.

Lunedì più di 5.000 dipendenti hanno incrociato le braccia in quello che doveva essere uno stop di tre giorni, dopo il fallimento di lunghe trattative su salari e benefit. Il sindacato conta più di 30.000 membri, più di un quinto della forza lavoro totale dell'azienda. Samsung ha affermato ieri che la produzione non è stata interrotta, mentre i lavoratori in protesta hanno assicurato che lo sciopero ha avuto un impatto considerevole.