E POI CI SI CHIEDE PERCHE’ LE STRADE ITALIANE SONO UN CIMITERO: CIRCA UN ITALIANO SU 2 PENSA CHE SUPERARE I LIMITI DI VELOCITÀ NON SIA PERICOLOSO - SOLTANTO UN TERZO RITIENE UTILE RISPETTARLI, MENTRE IL 16% PENSA CHE SOLO UN "GUIDATORE ESPERTO" POSSA OLTREPASSARLI - ANAS: "I DATI EMERSI DIMOSTRANO LA NECESSITÀ DI PIÙ INVESTIMENTI SULL'EDUCAZIONE STRADALE E LA CONSAPEVOLEZZA DI RISCHI E PERICOLI AL VOLANTE"
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(ANSA) - Per un italiano su due superare i limiti di velocità "non è pericoloso". Secondo il 51% degli italiani, infatti, non è pericoloso superare i limiti di velocità, soltanto il 34,7% ritiene utile rispettarli mentre il 16,4% ritiene che "un guidatore esperto possa superarli". È la fotografia della quarta edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti commissionata da Anas, società del Gruppo Fs, condotta da Csa Research - Centro Statistica Aziendale, con interviste su un campione di 4mila persone e oltre 3.500 osservazioni dirette su strada.
"I dati emersi dimostrano la necessità di più investimenti sull'educazione stradale e la consapevolezza di rischi e pericoli al volante", ha detto l'amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.