POLEMICHE IN RETE PER IL VIDEOGIOCO "HEAL HITLER": NEI PANNI DI UNO PSICOTERAPEUTA DEL 1925, BISOGNA SOTTOPORRE IL FUHRER A UNA TERAPIA, SIA JUNGHIANA CHE FREUDIANA, IN MODO DA EVITARE LA GUERRA E L'OLOCAUSTO - LO SVILUPPATORE DICE CHE IL GIOCO "E' STATO APPROFONDITAMENTE STUDIATO" - MA L'ESPERTO DI OLOCAUSTO LO DEFINISCE DI "CATTIVO GUSTO" E LO ACCUSA DI BANALIZZARE L'OMICIDIO DI SEI MILIONI DI EBREI...
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— rocky (@viperwave) July 23, 2021
Dagotraduzione dal Daily Mail
Sta suscitando polemiche “Heal Hitler”, un videogioco per Pc in vendita sulla piattaforma Steam. Funziona così: chi gioca veste i panni di uno psicologo, lo psicologo di Hitler. Siamo nel 1925, e l’obiettivo è sottoporre il Führer a una psicoterapia con lo scopo di evitare l’Olocausto.
Il nome nasce da un gioco di parole sul saluto nazista, “Heil Hitler” e viene descritto così: «Sei lo psicologo di Hitler nel 1925. Devi diagnosticare i suoi complessi usando la psicoterapia sia junghiana che freudiana e tentare di guarirlo. E avere successo ed evitare la guerra».
La premessa è: un «nuovo cliente, il signor Hitler» che afferma di avere «problemi di rabbia».
«Utilizzerai tecniche psicoanalitiche per diagnosticare la fonte del suo trauma, che potrebbe scatenare la sua rabbia e il suo odio», aggiunge il testo.
Lo sviluppatore Jon Aegis, che si descrive come un «centrista e un capitalista», ha sostenuto che il gioco è stato «approfonditamente studiato».
Ma l'esperto dell'Olocausto Daniel Kennedy ha detto che è «incredibilmente di cattivo gusto» e banalizza l'omicidio di sei milioni di ebrei. «L'intera premessa del gioco è di così cattivo gusto che posso solo supporre che sia stata deliberatamente progettata per causare offesa. Immagino che sperassero di vendere alcune copie basandosi solo sul valore dello shock».