POLIGONO IRREGOLARE – DOPO IL CASO CAMPITI E LA STRAGE A FIDENE, UN LETTORE CI SCRIVE: “MI CHIAMO GIAMPAOLO BIANCHI, SONO UN CHIRURGO ED ESERCITO IN UN OSPEDALE ROMANO. VOLEVO PRECISARE CHE IL 13 GIUGNO 2013 CI FU UN ALTRO SUICIDIO AL POLIGONO DI TIRO DI VIALE TOR DI QUINTO. IL MIO VICINO DI LINEA SI SUICIDÒ DOPO AVER CONSEGUITO L'ABILITAZIONE IL GIORNO PRECEDENTE. LA PALLOTTOLA MI PASSÒ ATTRAVERSO I CAPELLI, ED ANCOR OGGI NON SO COME SONO SOPRAVVISSUTO. DOPO POCHI GIORNI EBBI UN COLLOQUIO CON IL PRESIDENTE DELL' EPOCA, PER FAR PRESENTE CHE I TIRATORI ERANO SEPARATI DA "ZANZARIERE". CONSERVO ANCORA IL CERTIFICATO DI MORTE DEL SUICIDA, IN QUANTO…”
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1. MAIL A DAGOSPIA
Riceviamo e pubblichiamo:
Buongiorno,
Mi chiamo Giampaolo Bianchi, sono un chirurgo ed esercito in un ospedale romano.
Volevo precisare che il 13/6/2013 ci fu un altro suicidio al poligono. Il mio vicino di linea si suicidò dopo aver conseguito l'abilitazione il giorno precedente. La pallottola mi passò attraverso i capelli, ed ancor oggi non so come sono sopravvissuto.
Dopo pochi giorni ebbi un colloquio con il presidente dell' epoca, per far presente che i tiratori erano separati da "zanzariere". Conservo ancora il certificato di morte del suicida, in quanto l'ambulanza accorsa, non aveva il medico a bordo, e lo dovetti redigere io.
All’epoca del suicidio, l’attuale presidente, oggi dimissionario, era consigliere. Mi rivolsi in primis a questa persona per avere un appuntamento con il presidente, e mi sembrò che ci fosse come una specie di “fastidio” per la mia richiesta.
Il fatto all’epoca fu attenzionato con 2 piccoli trafiletti su due giornali romani.
Cordiali saluti
Dott. Giampaolo Bianchi
2. POLIGONO TOR DI QUINTO: PENSIONATO SI SUICIDA CON UN COLPO ALLA TEMPIA
Da www.romatoday.it – 13 giugno 2013
Si è puntato la pistola alla testa ed ha premuto il grilletto. Tragedia al poligono di tiro a segno nazionale di viale di Tor di Quinto dove un uomo di 69 anni si è sucidato sparandosi un colpo alla tempia. L'episodio si è verificato intorno alle 12 di questa mattina quando altre persone che stavano sparando ai bersagli hanno visto il pensionato, originario di Napoli ma residente a Roma, da diversi anni accasciato al suolo riverso con il volto nella terra. Inutili i soccorsi, l'uomo è deceduto sul colpo.
INTERVENTO CARABINIERI - Allertati i carabinieri della compagnia Trionfale, diretti dal maggiore Pascale e coordinati dal tenente Di Stefano, i militari non hanno poturo far altro che constatare il decesso del pensionato, appurando la tesi del suicidio.
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