LA POLITICA DEL MAGNA MAGNA - CON LA DESTRA AL POTERE LA PRIORITA’ È RIMPIRE LE PANZE: LA CAMERA DEI DEPUTATI È IN CERCA DI DUE “EXECUTIVE CHEF” PER LA BUVETTE DI MONTECITORIO - NON BASTANO I 15 CUOCHI ASSUNTI DI RECENTE DALLA SOCIETÀ "IN HOUSE" DI MONTECITORIO CREATA PER INTERNALIZZARE I COSTI - I COMPITI CHE ATTENDONO GLI CHEF: SVILUPPARE MENU, CREARE NUOVE RICETTE, CONTROLLARE “LA QUALITÀ E IL GUSTO DEGLI ALIMENTI", MA ANCHE…
-Estratto dell'articolo di Ilaria Proietti per "Il Fatto Quotidiano"
[…] La Camera sta per assumere due chef per rendere più ghiotti i pasti da servire al ristorante interno o durante banchetti e nei catering organizzati per gli inquilini di Palazzo: saranno incaricati di sviluppare menu, creare nuove ricette, supervisionare le cotture. E ancora. Vigileranno sugli ingredienti tenendo in debito conto le eventuali allergie alimentari […] controllare “la qualità e il gusto degli alimenti” e […] anche badare alla “presentazione dei piatti”.
Ecco allora giustificate le due assunzioni nuove di pacca destinate ad avvenire fuori dal perimetro della mega operazione di stabilizzazione dell’esercito di maestranze portata a compimento negli ultimi mesi: oltre 340 addetti, prima in forze a ditte esterne e ora assunti a tempo indeterminato dalla società in house di Montecitorio creata a inizio di quest’anno per internalizzare tutti i servizi. […]
E tra questi, naturalmente, ci sono le brigate di cucina che provvedono a saziare il loro onorevoli appetiti: solo per il servizio ristorazione sono state riassorbite 108 persone per assicurare la preparazione di pasti, la somministrazione di bevande e di prodotti di gastronomia con servizio al tavolo, in modalità self-service o alla caffetteria dei Palazzi Montecitorio e del Seminario e presso il Complesso di Vicolo Valdina: camerieri, banconisti della buvette, inservienti vari e naturalmente cuochi, questi ultimi nel bel numero di 15. […]
Dopo l’assunzione in blocco delle maestranze anzidette, Montecitorio Spa ha strappato al ristorante della Business school della Luiss lo chef di cucina, già in forze a ristoranti stellati della Capitale, Simone Loi, per proporlo al ruolo di coordinatore del servizio ristorazione. Ora un ulteriore avviso di selezione servirà a trovare due rinforzi di lusso da preporre alle sue dirette dipendenze. […]
Potrà ambire alla posizione solo chi abbia “maturato qualificata esperienza lavorativa a livello culinario e organizzativo presso strutture di particolare livello e con almeno 400 coperti al giorno”. I due executive saranno dotati di “poteri di iniziativa e di autonomia” sul coordinamento e controllo dell’operato dello staff di cucina e di monitoraggio “assumendo la responsabilità dell’efficiente funzionamento dei diversi reparti”. […]