LE PORTE DELL’INFERNO - IL CRATERE IN TURKMENISTAN E GLI ALTRI ''BUCHI'' SPAVENTOSI APERTI PER SBAGLIO DALL’UOMO - ECCO COSA PUÒ ACCADERE QUANDO SI SCAVA ALLA CIECA NEL TERRENO - VIDEO

A Sidoarjo, East Java, nel 2006, l’operazione di perforazione del gas ha innescato un "vulcano di fango", uccidendo 13 persone e scatenando un torrente di fango caldo che continua a scorrere. Oggi il fango copre più di 25 chilometri quadrati e continuerà a fluire per almeno altri 30 anni…

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VIDEO - LE PORTE SULL’INFERNO

Da http://www.slate.com

 

Ti capita mai di chiederti cosa ci sia esattamente sotto i tuoi piedi? Per scoprirlo basta guardare questa serie di buchi nel terreno, o porte per l’inferno, disastri che possono accadere quando si scava alla cieca.

 

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Il 20 novembre 1980, a Erath, in Louisiana, i fratelli Wison stavano bucando il fondo del lago Peigneur quando la trivella iniziò a tremare, così come tutto il terreno circostante. I fratelli abbandonarono rapidamente la posizione e osservarono da lontano la grande trivella mentre veniva risucchiata dall’acqua e tutto il lago trasformarsi in un gigantesco vortice. All'insaputa dei lavoratori, la punta della macchina aveva perforato accidentalmente una superficie secca sottostante e il lago d'acqua dolce era stato trasformato in modo permanente in un lago salato dalle acque profonde.

 

Un disastro simile è accaduto a Sidoarjo, East Java, nel 2006. L'operazione di perforazione del gas ha innescato un "vulcano di fango", uccidendo 13 persone e scatenando un torrente di fango caldo che continua a scorrere. Oggi il fango copre più di 25 chilometri quadrati e continuerà a fluire per almeno altri 30 anni.

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Ma accanto ai disastri, altri incidenti hanno spalancato porte d’inaspettata bellezza. A Gerlach, in Nevada, una società geotermica ha forato il deserto per attingere alle sorgenti calde. L'acqua che hanno trovato non era abbastanza calda per le loro esigenze, e ricoprirono il buco. Ma il tappo dopo poco si è rotto e l'acqua calda ha iniziato a fluire dal terreno. Nel corso degli ultimi 40 anni, i minerali si sono depositati sulla superficie del deserto ed è venuto fuori qualcosa di incredibile.

 

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