PORTEREMO IL VIRUS IN VACANZA CON NOI - IL VIROLOGO ARNALDO CARUSO: “NON SAPPIAMO SE DURERÀ FINO ALL’ESTATE E SPERO CHE CON LA BELLA STAGIONE TUTTO POSSA SMORZARSI. MA NE RIPARLEREMO A NOVEMBRE-DICEMBRE” - IN LOMBARDIA TRA IERI E OGGI SI SONO REGISTRATI 25 DECESSI DI PERSONE POSITIVE. MA CRESCONO I DIMESSI E I GUARITI
-1 – CORONAVIRUS, "NON SAPPIAMO SE DURERÀ FINO ALL'ESTATE"
"Due mesi sono il tempo del contenimento. Spero che con la bella stagione tutto possa smorzarsi. Ma non sappiamo ancora se il virus durerà fino all'estate. Aspettiamoci di avere questo virus con noi: ne riparleremo a novembre-dicembre". Lo ha affermato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, ospite della trasmissione radiofonica 'Circo Massimo'.
"Non conosciamo questo virus, in questo momento non muta nelle parti più fondamentali, e questo ci fa ben sperare per poter fare un vaccino e dei farmaci che possano essere efficaci", conclude il presidente Caruso.
Il coronavirus "non è simile all'influenza. È una follia rassicurare i cittadini dicendolo: è molto più aggressivo e più veloce". "I virologi non sono così tanti. Sono pochi e molto validi. Gli altri sono pseudoscienziati o pseudovirologi. I virologi attualmente non siedono al tavolo del governo", ha aggiunto Caruso.
2 – CORONAVIRUS, "IN LOMBARDIA 25 DECESSI IN ULTIME 24 ORE"
In Lombardia si sono registrati 25 decessi fra ieri e oggi di persone risultate positive al coronavirus. Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera aggiungendo che "fortunatamente crescono i dimessi, i guariti, che sono 376 in un solo giorno, 126 in più. Questa è una notizia molto bella".
Negli ospedali della Lombardia ci sono 1.169 persone ricoverate e positive al coronavirus e 244 si trovano in terapia intensiva, ha detto ancora Gallera facendo sapere che a Milano sono 86 le persone positive finora. Per poi precisare che "in relazione agli abitanti è un numero particolarmente basso, anche perché abbiamo messo in campo misure abbastanza rigide". Gallera ha sottolineato che "una delle peculiarità" della diffusione del virus "è che, tranne Cremona, gli altri capoluoghi della Regione hanno numeri estremamente bassi. Speriamo che rimanga così. Como, Varese, Lecco, Sondrio a oggi non sono state quasi toccate e questo è importante per il numero di posti letto in terapia intensiva disponibili", ha aggiunto.
E ha fatto sapere che "stiamo sospendendo in Lombardia tutta l'attività ambulatoriali di tutte le strutture pubbliche e private, tranne quelle urgenti e non differibili". "Ci è arrivata, per interposta persona, una disponibilità delle ong e la stiamo valutando - ha affermato ancora Gallera - abbiamo bisogno delle migliori energie di questa regione e di questo Paese: ogni contributo dagli specializzandi ai medici non solo è benvenuto ma anche necessario, perché nei presidi ospedalieri non c'è solo bisogno di posti letto ma anche di personale".