POSTA! – CRONACHE ASSURDE DALLA QUARANTENA: SONO A CASA IN SMART WORKING MA NON HO UNA CONNESSIONE INTERNET FISSA. NON CHE NON LA VOGLIA, HO FIRMATO UN CONTRATTO A INIZIO MARZO CON VODAFONE E OGGI È VENUTO IL TECNICO PER L’ATTIVAZIONE. INDOVINA COSA MI HA DETTO, CON FARE SPREZZANTE (E SVOGLIATO)? “NON POSSO FARE NIENTE, PERCHÉ…”
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Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago,
hai voglia a parlare di smart working, di e-learning, di videochat, ma ti vorrei raccontare la mia “cronaca dalla quarantena”: sono a casa in “smart working” e non ho una connessione internet fissa. Non che non la voglia, ho firmato un contratto a inizio marzo e oggi – dopo un mese e mezzo – è venuto il tecnico per l’attivazione. Indovina cosa mi ha detto? “Non posso fare niente, qui c’è scritto fibra e nel suo palazzo non c’è la fibra!”. Ma va bene anche una linea Adsl, anche 56k… “Non posso fare niente, deve richiamare Vodafone”. L’impressione, da quando è entrato sulla soglia con la sua mascherina in mimetica, era che non fosse in generale molto convinto che io entro oggi avrei avuto l’agognata connessione (ma questo è un altro discorso)
Chiamo per la trentesima volta Vodafone che mi costringe a passare dal loro maledetto bot, mai una volta che capisse alla prima cosa voglio, e dopo 47 minuti in attesa la gentilissima operatrice mi dice costernata che quel tecnico (auguri!) dovrà fare una relazione che manderà “entro domani” per spiegare “se c’è stato un KO” e di richiamarla tra 24 ore. Tutto assurdo, quando basterebbe attaccare il modem al cavo e il gioco è fatto, fibra o non fibra…Io attendo fiducioso e non demordo, sperando che ad andare in KO non sia io (e i giga del telefonino, senza i quali sarei già stato licenziato)
Un saluto
Tobi
Lettera 2
Caro Dago, Ignazio Corrao, parlamentare europeo 5 Stelle: «Se Conte attiva il Mes, il governo cade». Sembra quel monito scemotto di moda ai miei tempi alle scuole medie: «Se sviti l'ombelico, ti cadono le chiappe».
Maury
Lettera 3
Caro Dago, gli acquisti della Bce per l' emergenza pandemica (Pepp) venerdì scorso già sfioravano 71 miliardi di euro. Di questi, almeno la metà sono acquisti di titoli italiani. Che pifferi! Avessero utilizzato quella somma per vendere allo scoperto petrolio - il cui prezzo con tutto il mondo fermo non poteva che crollare - ora l'Ue avrebbe da parte un gruzzolo sufficiente a sopravvivere restando in lockdown per i prossimi cinque anni.
Dirty Harry
Lettera 4
Dagovski,
Se il crollo dell’Unione Sovietica fu vittoria del capitalismo; il virus cinese e’ rivincita del comunismo?
Aigor
Lettera 5
Caro Dago,
l’anagramma di “duemilaventi”!?!? Semplice: “divani e multe”!!!!
Gianpaolo Martini
Lettera 6
vogliono far passare Lukaku per bugiardo o per pazzo ? non mi pare che il diretto interessato abbia smentito le sue dichiarazioni.
fine messaggio
giuseppem
Lettera 7
Caro Dago, a Roma 50 aziende segnalate per infrazione delle misure anticovid. Scommettiamo che trascorsi 14 giorni dal termine del lockdown ci toccherà chiudere tutto di nuovo?
Mario Canale
Lettera 8
Caro Dago, Covid-19, ma se l'Ue non fa presto col Recovery fund gli italiani rischiano di non arrivare alla fine del Mes(e)?
Vic Laffer
Lettera 9
Caro Dago, leggo che, secondo una teoria cospirazionista, dietro la diffusione del Covid-19 ci sarebbero gli ebrei. Ma è evidente! L'anagramma di Coronavirus non è forse "Naso ricurvo", caratteristica fisica con cui da sempre essi vengono identificati? Scherzo, eh! Saluti. Reb
Lettera 10
Caro Dago, confiscato patrimonio al clan Spada, beni allo Stato per 18 milioni. Acciderba, ma questi quante volte sono usciti di casa senza "comprovate necessità"?
Tas
Lettera 11
I vigili del fuoco inglesi, per dimostrare solidarietà ai loro colleghi italiani, hanno postato su facebook un video in cui cantano "Bella ciao". La canzone partigiana è ormai diventata, insieme a "Volare" e "O sole mio", il brano ambasciatore dell'Italia nel mondo. Con grande gioia di Meloni e Salvini, immagino.
Gaetano il Siciliano
Lettera 12
Gentil dago, puoi far sapere a Conte che è meglio che non vada a farsi un giro sulla pagina fb dell INPS? Migliaia di commenti di partite iva inferocite che non hanno ancora ricevuto la miseria dei 600 euro a dispetto dei proclami a petto in fuori... domande non ancora evase al 21 aprile, il contact center che fornisce risposte fotocopia e operatori telefonici che non sanno dare risposte ... meglio che conte giri alla larga... pare che i forconi siano pronti...
Gq
Lettera 13
Caro Dago, un calo mai visto. Nei soli primi sei mesi di quest' anno, la riduzione del Pil nazionale sarà del 15%. E con un Esecutivo come quello di Conte per fine anno un -20/25% potremmo anche mettercelo nella pochette.
Corda
Lettera 14
Caro Dago, Covid-19, le cancellerie Ue sembrano ormai concordi sulla necessità di un "Recovery Fund". C'è poco da fare, per l'Italia o "Recovery Fund" o recovery tutti in hospital per malnutrizione.
John Doe Junior
Lettera 15
Caro Dago, con l'inizio della fase 2 mi sono venute in mente alcuni incognite da risolvere. Ad esempio i tassisti dovranno sanificare i tassì dopo ogni corsa? Il tassiste dovrà 'cambiarsi d'abito? Gli autonoleggi dovranno fornire solo auto certificate sanitizzate? Se, seguendo i consigli del ministero della salute andremo in montagna anziché al mare le montagne saranno affollate con ovvi pericoli? Capri ed Ischia ad esempio come faranno?
Spero che questi problemi insieme ovviamente ad altri siano accuratamente esaminati e risolti dalle striminzite equipe che stanno affiancando il nostro presidente del consiglio.
Ciao.
Luciano Venturini Autieri
Lettera 16
Egregio sig.Dago. Sembra che la lega sia scesa al 26%. Giusto. absta con questi ottusi sovranisti che mettono gli interessi della propria nazione davanti all'interesse dell'europa. Fa bene Giorgetti a prendere in mano la situazione e a uniformarsi alle idee di PD e 5stelle. Da ora in poi anche noi come Olanda che si regge sulle tasse fregate agli altri paesi, Francia che mantiene le sue aziende di stato e ci scarica i migranti di notte , Austria che mette gli autoblindo al confine, Germania sempre più uber alles. Loro si veri paesi democratici e europeisti
Antonio
Lettera 17
Caro Dago, Fonti Ue: "Mini vertice a cinque - con Germania, Francia, Spagna e Olanda - il 20 aprile, presente anche Conte". Adesso però vogliamo sapere se è la presenza di quest'ultimo a renderlo "mini".
Nick Morsi
Lettera 18
Caro Dago, lo Us National Institutes of Health (Nih) mette in guardia i pazienti di coronavirus: "Non usate il mix di medicinali indicato dal presidente americano Trump come possibile rimedio". Difficile credere che in un momento così drammatico Donald si sia messo a giocare al piccolo chimico. Evidentemente si è limitato a riportare quanto suggerito da esperti con tesi diverse a quelle dai signori sopracitati.
A.Sorri
Lettera 19
Caro Dago, coronavirus, ma se uno volesse evitare di utilizzare la app "Immuni" per tracciare i propri spostamenti, potrebbe fare invece come Pollicino usando le briciole di pane?
Gripp
Lettera 20
Caro Dago, l'Oceano Artico potrebbe ritrovarsi del tutto libero dai ghiacci in estate anche prima del 2050. E chi lo dice? Gli stessi "esperti" che asserivano che il Covid-19 fosse simile ad una normale influenza? Col coronavirus gli scienziati hanno dimostrato di non saper prevedere nemmeno ciò che era già successo negli altri Stati. Quindi per un po' di tempo meglio mettere da parte la sfera di cristallo.
Tom Schusterstich
Lettera 21
Caro Dago, oggi "50ma Giornata Mondiale della Terra". C'è poco da festeggiare. I fatti dicono che se vogliamo sopravviva lei, dobbiamo crepare noi. Altrimenti creperemo assieme.
Samo Borzek
Lettera 22
Caro Dago, negozi e uffici aperti anche di notte, mascherine e guanti obbligatori, test sierologici, patenti di sicurezza e persone col termoscanner a rilevare la temperatura ogni volta che si entra in un ambiente chiuso. Tanta attesa pagherà. Gli organizzatori si stanno attrezzando alla grande. Il 4 maggio, al termine del lockdown, verremo precipitati tutti nel più grande videogioco reale mai visto: Covid-19. Con un sacco di regole nuove tutte da imparare a memoria. Chi salva la pelle vincerà il diritto a restare sul Pianeta.
J.R.
Lettera 23
Gentil Dago, Gigino Di Maio ha chiesto e ottenuto da Giuseppi Conte una poltrona, con relativo stipendione, per don Carmine America, già suo compagno di classe, a Pomigliano d’Arco. Siederà nel CdA di Leonardo, ex Finmeccanica. Nulla di scandaloso. Il ministro degli Esteri del governo Conte bis non è il primo, nè sarà l’ultimo politico a sistemare un suo compagno di scuola, un suo amico, o un familiare, in un carrozzone pubblico.
Piuttosto, manifestiamo un dubbio. America ha studiato meglio e in modo più proficuo di Gigino, che ancora dimostra-come dire ?-delle incertezze in materie importanti, come la grammatica, la geografia, il diritto.
Leonardo S.p.A. è l’azienda italiana più importante nei settori della difesa, dell'aerospazio e della sicurezza. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell'economia e delle finanze, che possiede una quota di circa il 30%. Sarebbe imbarazzante se il sig.America, incaricato di contattare il governo del Venezuela, si recasse a...Santiago del Cile...
O se, in qualche conferenza, esternasse così : “Se la nostra azienda otterrebbe importanti commesse...l’Italia ne ricavasse giovamento...”.
La brutta figura la farebbe il Paese, non solo il governo che, pro-tempore, lo guida.
Non resta che sperare nell’italico stellone e auspicare che Gigino Di Maio abbia valorizzato, stavolta, per la ambita poltrona di Leonardo S.p.A, oltre che la fedeltà e l’amicizia, anche l’istruzione, la cultura e la competenza...
Ossequi.
Pietro Mancini
Lettera 24
Caro Dago, ti scrivo per l'ennesima volta e come al solito non sarò pubblicato. Poco male, tanto ho capito il motivo. Il motivo Caro Dago, è che l'informazione negli ultimi tempi è diventata più sterile e più innocua, ed è difficile trovare ora qualcosa che esca fuori dai soliti discorsi ovvi, noiosi e scontati da coronavirus. Di conseguenza anche Dago è diventato più piatto, diciamo un tantino filo governativo: non ricerca e pubblica quelle notizie che ci dicono una realtà diversa, per lo meno non lo fa più come prima.
A me un sito che sta diventando così filo governativo e da opinione comune, non piace, ora ti leggo con meno interesse ed attenzione, certe volte mi basta guardare i titoli. Le notizie interessanti spesso le trovo altrove, dove tra l'altro posso evitare i soliti pipponi pieni di ovvietà alla Mughini, le nequizie ripetute su Rocco Siffredi e simili, e varie amenità.
Per non parlare delle analisi politiche di Dago, spesso e volentieri caduche. Che noia che sei diventato Dago, non riesci a scrollarti quella mentalità, quell'atteggiamento da borghese ribelle anni 60 e 70, tipico dei musicarelli, dei Piper e Titan ormai scaduti, tanto artefatta e profondamente perbenista. Da salotto televisivo, in altri tempi da salotto Angiolillo.
Rocco il saggio.
Lettera 25
Caro Dago,
Il sommario dell’articolo https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/quanto-so-rsquo-stronzi-ma-quanto-so-rsquo-bravi-tedeschi-hanno-234085.htm lascia intendere una situazione diversa da quella che emerge leggendo con attenzione i numeri. Che la Germania abbia fatto un gran numero di tamponi è vero, ma non rispetto all’Italia. Accedendo al sito https://www.worldometers.info/coronavirus/ (tra parentesi, aggiornato più frequentemente di quello della John Hopkins University), si scopre che la Germania (last updated: April 21, 2020, 17:23 GMT) ha fatto 20.629 tamponi ogni milione di abitanti; mentre l’Italia ne ha fatti 23.985. Ovviamente, essendo i tedeschi più numerosi, il valore assoluto della Germania è 1.728.357 tamponi, più alto, ma non di molto, di quello italiano che è di 1.450.150 tamponi.
Seguendo la logica del valore assoluto, USA e Russia hanno fatto più tamponi di tutti (rispettivamente, 4.096.881 e 2.142.604), sebbene siano ben al di sotto del nostro standard in termini percentuali. Riguardo alla protezione dei medici, accedendo a fonti direttamente coinvolte negli ospedali tedeschi, si scoprirebbe che non sempre il personale sanitario è stato prontamente dotato dei necessari DPI, anzi.
Dalla Germania dovremmo invece trarre insegnamento per come ha funzionato l’intervento economico: i lavoratori autonomi, per esempio, hanno ottenuto 5.000 euro sul conto corrente in meno di 24 ore dalla presentazione della domanda. Il tutto con semplicità, senza complicazioni burocratiche.
Un saluto, Fralidada