POVERO HARRY: NEGLI USA NON SE LO CAGA NESSUNO E VUOLE TORNARE IN INGHILTERRA – IL SUO NON SAREBBE UN RIENTRO PERMANENTE, VISTO CHE MEGHAN NON HA ALCUNA INTENZIONE DI RIMETTERE PIEDE A LONDRA, MA IL PRINCIPE DISEREDATO HA INIZIATO A CONTATTARE AMICI E CONSIGLIERI CHE LO AFFIANCAVANO PRIMA DELLA FUGA NEGLI USA – PUR DI FARSI VEDERE IN GIRO, È DISPOSTO A PARTECIPARE A IMPEGNI IN EVENTI QUALUNQUE: CARLO VUOLE PERDONARLO. IL PROBLEMA È WILLIAM...
-Estratto dell’articolo di Luigi Ippolito per il “Corriere della Sera”
I giorni dell’esilio per il principe Harry potrebbero volgere al termine. Il figlio di re Carlo — rivela il Mail on Sunday — ha contattato amici e consiglieri in Inghilterra per organizzare il suo ritorno in patria: non sarebbe un rientro permanente, perché Meghan e i figli rimarrebbero in California, ma il duca di Sussex punterebbe a riprendere almeno in parte il suo posto all’interno della famiglia reale.
Chiaramente, Harry non è contento di come si sono messe le cose Oltreoceano: lui in America è un pesce fuor d’acqua e le iniziative commerciali lanciate assieme alla moglie si sono rivelate un fiasco. Ma soprattutto, lui resta un principe di sangue, il cui ruolo e destino non è certo quello di blaterare insensatezze new age sulla sponda del Pacifico.
Ecco allora che, all’improvviso, sui telefonini dei suoi vecchi amici inglesi sono apparsi via WhatsApp messaggi concilianti da parte di Harry, che ha pure ripreso i contatti con diversi, fidati consiglieri che lo affiancavano prima della fuga in America.
[…] Si tratterebbe di un rientro di basso profilo, senza troppa pubblicità, con tanti impegni in eventi qualunque: ma comunque meglio di quelle incursioni semi-clandestine che si sono viste finora
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Se è vero che a Londra Meghan è vista come il fumo negli occhi, Harry gode ancora di un capitale di simpatia che non si è del tutto dissipato […]
Anche il padre Carlo, dopo essersi di recente consultato con i leader religiosi, sembra disponibile a una riconciliazione: il vero ostacolo è il fratello William, col quale i rapporti restano avvelenati, tanto che al suddetto funerale i due sono rimasti a distanza e non si sono degnati di uno sguardo. Si sa che William è un tipo cocciuto e rancoroso: e non stupisce che nelle scorse settimane sia circolata la voce che non avrebbe intenzione di invitare Harry alla sua incoronazione […]
Da parte sua, Harry sta provando a non rigirare il coltello nella piaga: ha deciso di non aggiornare la nuova edizione del suo libro di memorie, Spare, che tanto fango e veleno aveva gettato sulla monarchia, né di concedere interviste per accompagnarne l’uscita. Ma soprattutto, il rientro anche parziale del principe nei ranghi reali servirebbe a disperdere quella nube tossica che aleggia sui Windsor dall’inizio dello scisma dei duchi di Sussex: e il cielo sa quanto la Corona, divenuta sempre più fragile, ne abbia oggi bisogno.