PRESTO: CHIAMATE ZAIA E GLI CHEF DE 'NOANTRI, C'È UN NUOVO CROSTACEO DA CUCINARE - UN ESEMPLARE DI GRANCHIO "CROCIFISSO" SPECIE ORIGINARIA DELL'OCEANO INDIANO E PACIFICO CHE PUÒ ARRIVARE A PESARE UN CHILO, È STATO RITROVATO A LARGO DI SENIGALLIA, NELLE MARCHE - MA NON È LA PRIMA VOLTA CHE "COMPARE" NEL NOSTRO MARE: NEL 2015 UN ESEMPLARE VENNE PESCATO NEL PORTO DI LIVORNO...
-Estratto dell’articolo di www.livornotoday.it
Il granchio blu, avvistato ormai in tutti i mari d'Italia, potrebbe non essere l'unico intruso nel nostro Paese. Come fatto sapere dal Cnr infatti un gruppo di ricercatori dell'Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Ancona (Cnr-Irbim) ha annunciato il ritrovamento di un esemplare di granchio crocifisso nelle acque dell'Adriatico.
Il ritrovamento, avvenuto al largo delle coste di Senigallia, è un evento significativo, in quanto questa specie è originaria delle acque tropicali e subtropicali dell'Oceano Indiano e Pacifico. Tuttavia non sarebbe la prima volta che un animale del genere "compare" nel nostro mare. Nel 2015 infatti, secondo il Consiglio nazionale delle ricerche, un esemplare venne pescato nel porto di Livorno.
Il granchio crocifisso è un predatore di grandi dimensioni, i maschi di questa specie possono arrivare a pesare 1 kg e la specie è ampiamente commercializzata nelle aree di origine. Secondo i ricercatori, la presenza di questa specie in Adriatico è da attribuirsi allo stesso vettore che ha introdotto il più noto granchio blu Callinectes sapidus: ovvero il trasporto navale. […]