SUL PRINCIPE ANDREA GLI STATI UNITI NON MOLLANO - NUOVE PRESSIONI SULLA GRAN BRETAGNA PER POTERLO INTERROGARE - PER ADESSO NIENTE DA FARE, ANCHE PERCHE' LA STRATEGIA DEL TERZO FIGLIO DI ELISABETTA E' QUELLA DI SPARIRE - VIVE RINCHIUSO NELLA ROYAL LODGE, ASSEDIATO DAGLI AVVOCATI CHE CERCANO DI NOTIFICARGLI I DOCUMENTI CHE LO ACCUSANO DI VIOLENZE SU VIRGINIA ROBERTS E...
-Dagotraduzione dal Daily Beast
Il principe Andrea ha abbandonato la vita pubblica, ha rinunciato ai viaggi transatlantici e trascorre gran parte del suo tempo libero nascosto dietro le mura delle varie proprietà di sua madre, la sovrana, mentre tenta di eludere il controllo delle autorità statunitensi sui suoi legami con Jeffrey Epstein, e le accuse specifiche di aver violentato, in tre occasioni, l'allora 17enne vittima di traffico sessuale Virginia Roberts.
Per un uomo un tempo così dedito a saltare su jet privatie commerciali così velocemente da essere soprannominato "Airmiles Andy", il restringimento del suo mondo potrebbe rappresentare una realtà umiliante e dolorosa. Non è, ovviamente, così umiliante come essere trascinato nei tribunali statunitensi. E su questo fronte, la battaglia del principe sarà lunga e logorante.
I giudici statunitensi vogliono parlargli. Lunedì hanno fatto nuovamente pressione sulla Gran Bretagna per poterlo interrogare. Anche se il principe ha ripetutamente affermato negli anni passati di voler collaborare con l’inchiesta, finora per l’ufficio del procuratore è stato impossibile riuscirci. Nonostante un documento formale inviato lo scorso anno al Ministero degli esteri britannico per forzare la cooperazione di Andrew.
Ma il principe si nasconde e ignora le richieste, compresa la notifica della causa civile che gli ha intentato Virginia Roberts Giuffre. La sua strategia è sparire. Così adesso si nasconde alla Royal Lodge di Windsor per evitare di ricevere documenti nella causa civile contro di lui. Secondo il Sun la scorsa settimana le guardie di sicurezza hanno bloccato «più tentativi» da parte degli avvocati di consegnare i documenti. «Non rischierà di mettere la testa fuori in questo momento. Resterà nascosto» hanno scritto i giornalisti.
Che intanto assediano la sua residenza nel tentativo di fotografarlo, solo e disgraziato, il che farebbe comodo anche alla strategia dell’avvocato di Virginia Giuffre, che punta ad umiliarlo.
È improbabile che Andrew si costituisca nella causa civile. Potrebbe essere condannato in contumacia, ma sarebbe difficile a quel punto comminargli eventuali sanzioni.
Un portavoce di Andrew ha rifiutato di commentare.