PROTESTA O PUBBLICITÀ, QUESTO È IL DILEMMA – POLEMICHE PER L’ABITO INDOSSATO A CANNES DALLA MODELLA IRANIANA MAHLAGHA JABERI CHE SI È PRESENTATA SUL RED CARPET CON UN CAPPIO AL COLLO PER PROTESTARE CONTRO LE ESECUZIONI SENZA RINUNCIARE A MOSTRARE LE ZINNE – LA SFILATA È STATA ACCOMPAGNATA DA UN VIDEO SUI SOCIAL IN CUI LA DONNA SI LANCIAVA IN MOSSE SEDUCENTI - I DETRATTORI L’HANNO ASFALTATA: “LA GENTE MUORE IN IRAN E LEI FA UN FILMATO” – MA LEI HA TENTATO DI GIUSTIFICARSI… VIDEO
-Estratto dell'articolo da www.lastampa.it
La modella iraniana Mahlagha Jaberi ha suscitato scalpore con la decisione di indossare un abito al Festival del Cinema di Cannes che presentava […] un cappio per protestare contro le esecuzioni del regime. La 33enne è stata vista per la prima volta con l'abito della designer Jila Saber sul tappeto rosso di "The Old Oak" durante la presentazione al Palais des Festivals.
Il video e le fotografie di Jaberi a Cannes sono diventati virali, attirando l'attenzione sulle recenti impiccagioni del regime e suscitando critiche da parte di alcuni commentatori politici. Il giornalista statunitense di origine iraniane Yashar Ali ha scritto su Twitter ai suoi 708 mila follower: "Mentre innocenti iraniani vengono giustiziati, Mahlagha Jaberi ha pensato che sarebbe stata una buona idea indossare un vestito con un cappio cucito e girare un video seducente.
Assolutamente vergognoso su tutti i fronti". In seguito a qualche reazione negativa, Jaberi ha risposto su Instagram: "Volevamo fare una dichiarazione tramite la moda per osservare il glamour di Cannes, ma soprattutto per attirare l'attenzione mediatica sulle esecuzioni ingiuste del popolo iraniano.
Purtroppo, le dichiarazioni politiche non sono consentite al Festival e la sicurezza mi ha impedito di mostrare il retro del mio abito, ma il significato del 'cappio' è stato ben compreso". Sul retro dell'abito era anche scritto "stop alle esecuzioni". […]