PUSHER A CHIAMATA - A ROMA, ARRESTATO UN 19ENNE CHE SPACCIAVA GIRANDO IN TAXI: I MILITARI HANNO NOTATO IL RAGAZZO SCENDERE DALL’AUTO, LO HANNO FERMATO E GLI HANNO TROVATO NELLO ZAINO DUE PANETTI DI HASHISH – I CARABINIERI HANNO AUMENTATO I CONTROLLI SUI TAXI DOPO CHE ALCUNE INDAGINI HANNO EVIDENZIATO L'USO DELLE AUTO BIANCHE DA PARTE DEGLI SPACCIATORI, ALL’INSAPUTA DEGLI AUTISTI…
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M. D. R. per "il Messaggero"
Appena sceso da un taxi, è stato trovato con la droga nello zainetto. Per questo i carabinieri della stazione Ottavia hanno arrestato un 19enne brasiliano, disoccupato e con precedenti, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La scorsa notte, i militari hanno notato il giovane scendere da un taxi in via Virgilio Testa, in zona Torresina, vicino Primavalle, con in spalla uno zaino. Il giovane, alla vista degli uomini in divisa, ha subito cercato di cambiare strada e di allontanarsi. I carabinieri insospettiti lo hanno quindi fermato per un controllo, trovandolo in possesso di 2 panetti di hashish.
La successiva perquisizione nella sua abitazione ha permesso agli uomini del 112 di trovare altri 25 panetti della stessa droga. Tutto lo stupefacente, del peso complessivo di 2,7 chilogrammi, è stato sequestrato mentre l'arrestato è stato portato in caserma e trattenuto, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
CONSEGNE A DOMICILIO
Si tratta di un arresto strategico quello del brasiliano nel taxi. Ovviamente il tassista non sapeva nulla della droga. Ha trasportato il brasiliano come fosse un normale cliente. I carabinieri, invece, hanno aumentato i controlli sui taxi dopo che alcune indagini hanno evidenziato l'uso delle auto bianche da parte dei trafficanti che fanno parte di associazioni articolate.
Insomma anche l'uso del taxi per trasportare la droga è diventato un nuovo mezzo per non cadere nella rete dei carabinieri. Si è avuta un'accelerazione in tal senso proprio con l'avvento della pandemia da Covid. In questo frangente le classiche piazze di spaccio venivano frequentate molto meno. Così le organizzazioni hanno deciso di contattare loro il cliente portandogli la droga a casa. Un cambio di rotta che, inizialmente, ha portato ad un abbassamento degli arresti.
Infatti, i corrieri rischiano molto meno usando i taxi, rispetto a stare esposti nelle piazze. Così è capitato che le vedette si sono riciclate in corrieri che agiscono su Roma. I militari hanno capito questo cambio di tendenza da parte dei trafficanti ed hanno iniziato a controllare di più le macchine a noleggio ed i taxi.
E gli arresti sono subito risaliti. Non è un caso che il brasiliano arrestato proveniva da Primavalle dove ci sono piazze di spaccio. Ora i carabinieri indagheranno se lo straniero sia in contatto con qualche organizzazione. Considerando quanta droga aveva è pressoché sicuro che l'arrestato faccia parte di una gang di narcos.