PUTIN COLPISCE IN EUROPA PER PAPPARSI L’UCRAINA INDISTURBATO – IL COMPLOTTO RUSSO, SVENTATO DALL'INTELLIGENCE USA, PER UCCIDERE L’AD DELL’AZIENDA TEDESCA DI ARMI RHEINMETALL, ARMIN PAPPERGER, CHE FORNISCE MILIONI DI PROIETTILI ALL'UCRAINA, È PARTE DI UN PIANO PIU’ AMPIO DI “MAD VLAD” – MOSCA NEGA OGNI COINVOLGIMENTO (“È UNA STORIA CHE NON PUÒ ESSERE PRESA SUL SERIO”). MA I SERVIZI SEGRETI DELLO ZIO SAM AVREBBERO LE PROVE CHE IL CREMLINO HA MESSO NEL MIRINO ALTRI QUATTRO GRANDI COSTRUTTORI DI ARMI EUROPEI. SOTTO TIRO IN PARTICOLARE CI SAREBBERO DUE FRANCESI…
-CREMLINO RESPINGE LE ACCUSE SUL CASO RHEINMETALL
(ANSA-AFP) - Il Cremlino respinge le accuse di un piano russo per assassinare l'amministratore delegato dell'azienda tedesca di armi Rheinmetall che fornisce armi all'Ucraina. "È tutto presentato nello stile di un'altra storia falsa, quindi tali notizie non possono essere prese sul serio", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, interpellato sulle notizie diffuse dalla Cnn da fonti occidentali anonime secondo cui la Russia aveva pianificato di uccidere Armin Papperger, il capo della Rheinmetall, attacco che sarebbe stato sventato dagli Usa secondo l'emittente.
GLI STATI UNITI SVENTANO L’OMICIDIO DEL PIÙ GRANDE PRODUTTORE TEDESCO DI ARMI
Estratto dell’articolo di Mara Gergolet per il “Corriere della Sera”
Complotto russo per uccidere il più importante produttore di armi tedesco. Secondo una notizia diffusa dalla Cnn, e sostanzialmente confermata da fonti berlinesi, l’intelligence americana avrebbe sventato un piano per assassinare alcuni mesi fa Armin Papperger, il ceo della Rheinmetall di Düsseldorf, ovvero dell’azienda che ha fornito in primavera un milioni di proiettili all’Ucraina e che è il perno del sistema messo a disposizione della Germania a favore di Kiev.
A breve Rheinmetall dovrebbe aprire una fabbrica in Ucraina, ai fini di creare una filiera per l’artiglieria ucraina legata ai sistemi Nato. Il piano russo avrebbe fatto parte dei tentativi di sabotaggio nei Paesi occidentali. Washington avrebbe quindi avvertito Berlino, che ha predisposto attorno a Papperger un sistema di sicurezza «ai massimi livelli».
Secondo quanto riferisce il Financial Times, il Ceo godrebbe di un dispositivo di protezione simile a quello del cancelliere Olaf Scholz. Il manager ha parlato con il giornale britannico, dicendo «di sentirsi al sicuro». […]