PUTIN HA TROVATO IL MODO PER LIBERARSI DEI CRIMINALI: SPEDIRLI AL FRONTE - I DETENUTI IN CARCERE POTRANNO ESSERE ARRUOLATI E SPEDITI A COMBATTERE IN UCRAINA: “MAD VLAD” HA FIRMATO UNA LEGGE CHE ANNULLA LA LORO ESCLUSIONE DALLA MOBILITAZIONE, FATTA ECCEZIONE PER I CONDANNATI PER REATI COME PEDOFILIA, TERRORISMO, TRADIMENTO E TRAFFICO DI MATERIALE NUCLEARE CHE CONTINUERANNO A RIMANERE DIETRO LE SBARRE. CHI PROVERÀ A FUGGIRE VERRÀ FUCILATO – È L’ULTIMA TROVATA DELLO ZAR CHE È A CORTO DI UOMINI E…

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Estratto dell'articolo di Daniele Raineri per "la Repubblica"

 

vladimir putin fucile

Come tutti gli altri russi in età militare da ieri anche i detenuti nelle carceri potranno essere arruolati e spediti a combattere in Ucraina, perché il presidente Putin ha firmato una legge che annulla la loro esclusione dalla mobilitazione. Soltanto i condannati per determinati reati come pedofilia, terrorismo, tradimento e traffico di materiale nucleare continueranno a non essere considerati arruolabili.

 

guerra in ucraina

Si chiude in questo modo il mercato del reclutamento nelle prigioni russe, cominciato a luglio con una campagna del gruppo Wagner, una compagnia privata di mercenari molto vicina al presidente che prometteva ai volontari uno stipendio e l'amnistia in cambio di sei mesi al fronte. L'idea era poi stata seguita dal governo russo ma adesso c'è la legge ufficiale, che mette i prigionieri allo stesso livello di tutti gli altri - con la differenza che non possono scappare all'estero per evitare la guerra come hanno già fatto trecentomila russi.

 

vladimir putin fucile

La legge arriva per supplire in qualche modo alla carenza di combattenti. I detenuti sono soprattutto impiegati sulla linea del fronte del Donbass - che da Luhansk scende giù per centinaia di chilometri fino a Vulhedar nel Donetsk - dove le truppe di Putin tentano tutti i giorni di applicare una pressione forte e contraria all'avanzata ucraina che arriva da ovest, nella speranza di essere loro e non i soldati di Kiev a guadagnare qualche chilometro.

 

putin

Ogni giorno la manovra è la stessa: i russi escono dalle loro linee fortificate, spingono anche soltanto alcune centinaia di metri e tentano di aprire una breccia nel fronte ucraino. Ogni giorno l'esito è uguale, le sortite finiscono sotto al fuoco e sono ridotte a zero prima che possano raggiungere i nemici. I dati di questi giorni sono paradossali: le posizioni sulla cartina non si spostano ma c'è un eccidio di soldati russi. (...)

 

LA GUERRA IN UCRAINA BY ELLEKAPPA

Le prime vittime di questa coazione a ripetere del comando russo sono i detenuti, che secondo alcune intercettazioni telefoniche di soldati sono piazzati in prima linea, quella più pericolosa. (...)

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vladimir putin