PUTIN METTE NEL MIRINO GIULIA SCHIFF: NELLA BLACK LIST DI "MAD VLAD", TRA OLTRE 96MILA RICERCATI INTERNAZIONALI, C'E' ANCHE L'EX ALLIEVA UFFICIALE DELL'AERONAUTICA ITALIANA ANDATA A COMBATTERE AL FRONTE IN UCRAINA - LEI, PERO' NON È PREOCCUPATA: "CONOSCEVO UN’ALTRA LISTA IN CUI C’È ANCHE IL MIO NOME. MI VENIVA CHIESTO DI PRESENTARMI ALLE AUTORITÀ DI MOSCA E PENTIRMI” - IN ITALIA SCHIFF MANDO' A PROCESSO OTTO SERGENTI ACCUSANDOLI DI NONNISMO...
-Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per www.repubblica.it
Ricercata dai russi. In una lista di 96.572 ricercati internazionali stilata da Mosca, c’è anche Giulia Schiff, la giovane di Mira, in provincia di Venezia, che con la sua denuncia di atti di nonnismo quando era allieva pilota dell’Aeronautica militare a Latina ha portato a un processo nei confronti di otto sergenti.
Un elenco diffuso tramite X da Alex Orlowski, esperto di ricerca dati nel dark web e conoscitore della macchina della propaganda russa. Quando i russi hanno invaso l’Ucraina, la 24enne è stata tra i primi a partire per combattere al fianco di Kiev, unica donna all’interno delle "Forze speciali della legione internazionale in Ucraina", con il nome di battaglia Kida.
Poi, trovato anche l’amore e sposato un soldato ucraino, Giulia Schiff si è dedicata al volontariato a Kiev. Ora, in base alle informazioni diffuse da Orlowski, si ritrova nuovamente ad essere l’unica donna tra gli italiani inseriti nella lista dei ricercati.
Ma Giulia assicura: “Non sono particolarmente preoccupata. Conoscevo un’altra lista in cui c’è anche il mio nome e in cui veniva chiesto a chi era nell’elenco di presentarsi alle autorità di Mosca e pentirsi, ma la cosa mi sembra abbastanza tranquilla. Credo che la mia storia nell’Aeronautica abbia reso i russi più rispettosi nei miei confronti”. [...]
Giulia è anche pronta a tornare a combattere a difesa di Kiev. “Ho finito i corsi e tornerò al fronte come pilota di droni, in prima linea”. Il marito Victor, ucraino-israeliano, è invece in Israele. “Lui è andato a combattere a Gaza – afferma Giulia – a sgomberare i tunnel del terrore ed è stato tra i primi a scoprire una base di Hamas sotto l’ospedale”.
[...] Gli italiani presenti nella lista diffusa da Orlowski in totale sono 25 e, oltre alla ex allieva pilota, ci sono il giudice della Corte penale internazionale, Rosario Salvatore Aitala, che ha emesso un mandato d’arresto contro il presidente russo Vladimir Putin per crimini di guerra, e Kevin Chiappalone, il militante di Casapound indagato per essere andato a combattere in Ucraina e poi prosciolto dalla Procura di Genova. Nella lista vi è infine anche un romano, Nino Gaetano Chrishi, di 60 anni