A PUTIN È RIMASTA SOLO LA MINACCIA NUCLEARE E APPENA PUÒ LA TIRA FUORI – IL CREMLINO FA SAPERE CHE LE REGIONI DEL DONBASS ANNESSE CON I REFERENDUM-FARSA “SONO SOTTO L'OMBRELLO NUCLEARE RUSSO” – MOSCA NEGA L'ACQUISTO DI DRONI KAMIKAZE IRANIANI (UTILIZZATI NEGLI ULTIMI ATTACCHI A TAPPETO SU KIEV, SECONDO GLI UCRAINI) E CONFERMA CHE LA MOBILITAZIONE MILITARE SI FERMERÀ A 300 MILA RECLUTE, ALMENO PER ORA...

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CREMLINO,NUOVE REGIONI SONO SOTTO OMBRELLO NUCLEARE

(ANSA) – Le nuove regioni della Russia sono parte integrante del Paese e la sicurezza è garantita come nel resto del Paese. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riporta Tass. Alla domanda se l'ombrello nucleare della Russia copra le nuove regioni russe, Peskov ha risposto: "Tutti questi territori sono una parte inseparabile della Russia, e quindi sono tutti sotto protezione, la loro sicurezza è garantita allo stesso livello del resto del Paese".

 

CREMLINO, NON ABBIAMO NOTIZIE SU ACQUISTO DRONI IRANIANI

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(ANSA) - Il Cremlino "non ha informazioni sull'acquisto di droni iraniani per la Russia, viene utilizzato un hardware di produzione nazionale". Lo afferma il portavoce presidenziale Dmitri Peskov, come riporta Tass. A Peskov è stato chiesto se la Russia avesse acquistato droni dall'Iran. "No, non abbiamo tali informazioni. L'attrezzatura russa viene utilizzata, lo sapete, con nomi russi. Tutte le altre domande possono essere rivolte al Ministero della Difesa", ha detto Peskov secondo Interfax.

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"No, non abbiamo queste informazioni", ha risposto ancora Peskov quando gli è stato chiesto se i soldati russi avessero usato droni di fabbricazione iraniana nei bombardamenti in Ucraina. Secondo le autorità ucraine, le forze armate russe hanno usato droni kamikaze di fabbricazione iraniana, gli Shahed-136, nei loro bombardamenti, anche a Kiev, dove ieri negli attacchi russi sono stati uccisi almeno cinque civili.

 

CREMLINO, MOBILITAZIONE PARZIALE AVANTI FINO A 300MILA PERSONE

 (ANSA) - Non c'è ancora un decreto presidenziale sulla fine della mobilitazione parziale in Russia, anche se il processo si è fermato nelle regioni che hanno completato il loro compito. Lo ha affermato, come riporta Tass, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov dopo che ieri il sindaco di Mosca ha annunciato la fine del reclutamento nella regione. Il numero dei mobilitati in Russia non può superare le 300.000 persone, ha aggiunto Peskov.

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