QUA DI MARCIO NON C’È SOLO L’ACQUA – A PORTO EMPEDOCLE, IN PROVINCIA DI AGRIGENTO, UN UOMO, APPROFITTANDO DELLA GRAVE CRISI IDRICA, VENDEVA ACQUA ALTAMENTE CONTAMINATA DA BATTERI COLIFORMI: È STATO DENUNCIATO UNA PRIMA VOLTA DOPO AVER VENDUTO ACQUA IN CATTIVO STATO DI CONSERVAZIONE A UN ESERCIZIO COMMERCIALE. NON CONTENTO È STATO PIZZICATO UNA SECONDA VOLTA MENTRE RIFORNIVA LE CISTERNE DELL’AUTOBOTTE DA UNA SORGENTE CONTAMINATA…
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(ANSA) - Vendeva acqua altamente contaminata da batteri coliformi. Il venditore abusivo è stato denunciato, dai carabinieri, alla procura di Agrigento, due volte nel giro di pochi giorni.
È accaduto a Porto Empedocle dove, l'uomo, durante uno dei tanti controlli eseguiti dai militari dell'Arma che stanno cercando di contrastare l'abusivo approvvigionamento idrico che avviene anche in siti non autorizzati, è stato prima trovato non in possesso delle prescritte autorizzazioni igienico-sanitarie dell'Asp e comunitarie.
Gli accertamenti eseguiti dall'azienda sanitaria provinciale di Agrigento hanno fatto emergere che l'acqua che veniva rifornita a un esercizio commerciale era altamente contaminata da batteri coliformi. Oltre al reato di vendita di acqua in cattivo stato di conservazione, all'uomo è stata elevata una sanzione da novemila euro per violazione delle norme igienico-sanitarie.
Pochi giorni dopo, lo stesso venditore è stato sorpreso mentre riforniva le cisterne della propria autobotte con acqua prelevata da una sorgente risultata essere contaminata. Sia il mezzo che le cisterne di acqua sono stati sequestrati e, dopo una nuova, la seconda nel giro di pochi giorni, denuncia, sono state elevate sanzioni per complessivi 21mila euro.