QUAL ERA IL PIANO DIABOLICO NELLA TESTA DELL'EX MARITO DI ILENIA FABBRI? - CLAUDIO NANNI AVEVA PROMESSO 20 MILA EURO AL (PRESUNTO) KILLER PIERLUIGI BARBIERI: MA PER AVERLI AVREBBE DOVUTO "MENARE UN'ALTRA PERSONA", CIOÈ UN PROMOTORE FINANZIARIO DETTO "L'UNGHERESE" A CUI ERA STATA AFFIDATA LA SOMMA DI DENARO - LA TESTIMONIANZA DELL'ASSASSINO DAL CARCERE: "MI DISSE CHE ILENIA NON DOVEVA USCIRE DI CASA VIVA. MA ORA HO PAURA, QUELL'UOMO È AGGRESSIVO E VENDICATIVO..."
C.Gu. per "Il Messaggero"
«Arianna, come ti avranno detto i miei avvocati, le cose sono andate diversamente da come dovevano andare. In ogni caso ho commesso un errore e dovrò pagare». Claudio Nanni, meccanico di 54 anni accusato di essere il mandante dell'omicidio della ex moglie Ilenia Fabbri, 46 anni, sgozzata nella sua casa di Faenza il 6 febbraio, scrive dal carcere questa lettera alla figlia il 5 marzo. Prima di sapere che il presunto killer Pierluigi Barbieri, detto lo Zingaro, il lunedì successivo avrebbe raccontato tutto davanti al gip. «Nanni mi ha detto: Ilenia non deve uscire di casa viva», ha messo a verbale.
L'UNGHERESE
In cambio il meccanico avrebbe offerto allo Zingaro una cifra di denaro sulla quale si concentrano le indagini coordinate dal sostituto procuratore Angela Scorza. Per avere a disposizione i 20 mila euro pattuiti, infatti, l'ex marito di Ilenia avrebbe commissionato a Barbieri un «ulteriore lavoro». Lo Zingaro avrebbe dovuto «menare un'altra persona».
La presunta vittima sarebbe l'Ungherese, promotore finanziario al quale Nanni ha affidato una somma, 20 mila euro appunto. Nanni ha confidato a una conoscente, ascoltata dagli inquirenti, di avere fatto un investimento nel giugno scorso per sottrarre liquidità alle rivendicazioni patrimoniali avanzate dall'ex moglie. «Mi vuole rovinare, prima o poi le mando qualcuno», si è sfogato.
Ora sono in corso verifiche della polizia anche in una società ungherese specializzata nella compravendita di pellet per risalire all'identità della persona che, secondo la confessione del sicario, era «da menare». Il dettaglio del possibile duplice ingaggio è stato fornito da Barbieri durante l'interrogatorio.
Nanni ha detto di avere dato incarico allo Zingaro di spaventare Ilenia per 2.000 euro. Ma nel giugno scorso, ha riferito la testimone, ha «effettuato un investimento di 20 mila euro» con l'obiettivo di «sottrarre il denaro dal conto corrente». Nanni ha poi chiesto di riavere i suoi soldi, subito e in contanti. E, secondo quanto filtra dalle indagini, dapprima lo ha fatto con mail e messaggi amichevoli fino ad arrivare a prospettare un incontro con l'Ungherese fin sotto casa.
L'ACCORDO
A Nanni infatti servivano 15 mila euro subito, per rispettare l'accordo stretto con Barbieri mesi prima dell'omicidio, come ha riferito lo stesso Zingaro. Che ora, in cella, dice di avere paura: «Nanni è aggressivo e vendicativo». Dice di temere ritorsioni contro di sé e la sua compagna.
Intanto la figlia di Nanni, Arianna, ha chiesto un colloquio in carcere con il padre. La ragazza gli crede e ritiene Barbieri unico responsabile dell'omicidio della madre. «Mio papà mi dice che mi vuole tanto bene - è la missiva di Arianna -, Io so che non la voleva ammazzare. Lui me l'ha detto, ha sbagliato a fare questa cosa per farle paura ma il problema non è babbo. Il problema è Barbieri Pierluigi». Nanni e Barbieri sono indagati per omicidio aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti.
Lo Zingaro, 53 anni, è noto per essere un «picchiatore su commissione». Nanni invece sarebbe il mandante. Per il gip che lo ha arrestato è un uomo «avido e paranoico», che provava un «profondo astio» per l'ex moglie e da anni combatteva «per annientarla personalmente ed economicamente» per riprendersi e tenersi «quello che era suo».
Il meccanico, hanno rivelato le indagini, perseguitava Ilenia con minacce di morte dirette e indirette. Le avrebbe mandato qualcuno, diceva. Tutto questo fino alla morte della donna, sgozzata all'alba di una mattina di febbraio mentre tentava di fuggire.