QUALI DI QUESTI ALIMENTI CONSERVATE IN FRIGORIFERO? DA FORMAGGIO E LATTUGA A FRUTTA E MARMELLATE, NON TUTTI I CIBI DEVONO ESSERE REFRIGERATI - IN FRIGO VA MESSA L'UVA MA NON LA BANANA. NON VA MAI INFILATO IL PANE. E SULLE UOVA... - VIDEO
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Dal mettere le mele in frigorifero al ketchup nella credenza, ogni famiglia ha regole sacrosante su dove conservare gli alimenti di uso quotidiano.
A volte è difficile capire quale sia il modo migliore per conservare alcuni alimenti, e diventa particolarmente complicato se si considera che i requisiti possono cambiare a seconda che il prodotto sia cotto o crudo.
Uova: DIPENDE
Kate Llewellyn-Waters, nutrizionista del programma di Channel 5 "You Are What You Eat" e autrice del libro “The Immunity Cookbook”, ha dichiarato a Femail che le uova sono la causa di "maggiore confusione e dibattito" in cucina.
Si ritiene che la condensa nel frigorifero possa portare alla moltiplicazione dei batteri.
Le uova destinate a essere trasformate in maionese invece vanno lasciate in frigorifero per mantenere i tuorli sodi, mentre le uova in camicia o al tegamino vanno tenute in dispensa prima di essere cucinate.
Tuttavia, se avete intenzione di mangiare l'uovo strapazzato o sodo, potete conservarlo in frigorifero o a temperatura ambiente.
Carne, pesce e avanzi: FRIGORIFERO
Tutti i prodotti a base di carne, compresi pesce e pollo, devono essere conservati in frigorifero, sia crudi che cotti.
Latticini: FRIGORIFERO
La nutrizionista consiglia di togliere il formaggio dal frigorifero poco tempo prima del consumo.
Secondo i consigli del sito di preparazione, non tutti i formaggi sono uguali.
I formaggi a pasta dura, come il cheddar e il parmigiano, hanno meno probabilità di rovinarsi perché non c'è molta umidità. Di conseguenza, se conservati correttamente, possono durare settimane o addirittura mesi a temperatura ambiente.
I formaggi a pasta molle come il brie, la mozzarella fresca o la ricotta devono essere conservati in frigorifero per evitare che si rovinino.
Pane: ARMADIO
Il pane va conservato nella credenza.
Tenere il pane in frigorifero non fa altro che seccarlo prima del tempo.
L'eccezione a questa regola è quando non viene consumato immediatamente. Il pane può essere conservato nel congelatore e scongelato all'occorrenza.
Marmellate, salse e condimenti per insalata: frigorifero (una volta aperti)
Le marmellate e le salse dovrebbero essere conservate in frigorifero dopo l'apertura.
FRUTTA
Mele e pere: FREDDO
Sebbene alcuni frutti si conservino meglio a temperatura ambiente, le mele e le pere sono un po' diverse.
Kate consiglia di conservarle inizialmente in una fruttiera, per poi spostarle in frigorifero.
Banane: CREDENZA
Le banane, invece, dovrebbero rimanere nella credenza.
Se volete accelerare la maturazione dei seguenti frutti: mele, albicocche, avocado, pomodori, prugne, pere, kiwi, meloni o pesche, metteteli vicino a una banana matura.
Bacche e uva: FRIGO
Uva, bacche e ciliegie durano più a lungo se conservate in frigorifero.
Pomodori: TEMPERATURA AMBIENTE
Se da un lato la conservazione dei pomodori in frigorifero ne prolunga la durata, dall'altro li priva del loro sapore e della loro consistenza tradizionale.
Di conseguenza, è consigliabile lasciarli a temperatura ambiente, soprattutto se si prevede di consumarli entro un paio di giorni dall'acquisto.
Verdure: FRIGO
La maggior parte della verdura si conserva più a lungo se conservata in frigorifero in un cassetto.
Ma Kate ha sottolineato che frutta e verdura non dovrebbero essere conservate insieme per evitare che si rovinino.
La frutta rilascia una quantità molto maggiore di un gas chiamato etilene, che è un agente di maturazione.
Conservare la verdura insieme alla frutta può quindi far maturare la verdura prima del tempo, rovinandola. Inoltre, per ottenere un gusto ottimale, è sempre bene consumare la frutta e la verdura entro pochi giorni.
Lattuga: FRIGO
La lattuga ha bisogno di umidità per rimanere fresca e croccante quindi è meglio conservarla in un contenitore all'interno del frigorifero per garantirne la massima freschezza.
La lattuga deve essere conservata lontano da frutta come pere, mele, pomodori o avocado, poiché il gas rilasciato durante la maturazione la fa appassire prematuramente.
Patate: ARMADIO
L'eccezione a questa regola è rappresentata dalle patate, che non dovrebbero essere conservate in frigorifero.
La Food Standards Agency consiglia di conservarle a temperatura ambiente, definendole "l'alimento più importante" da tenere fuori dal frigorifero.
Cipolle e aglio: ARMADIO
Le cipolle e l'aglio rimangono freschi più a lungo se conservati in dispensa.
In frigorifero, infatti, rischiano di ammuffire molto più rapidamente. L'aglio, inoltre, può sviluppare muffe o iniziare a germogliare nel giro di poche settimane in frigorifero, e prospera in un ambiente asciutto e buio.
Cioccolato: DIPENDE
Il cioccolato è un alimento difficile da collocare in modo definitivo e dipende in gran parte dalle preferenze.
Sebbene non ci sia nulla di male a conservare il cioccolato in frigorifero, l'azienda dolciaria Cadbury ha rivelato che non è così che deve essere gustato.
Il cioccolato dovrebbe essere sempre conservato in un luogo fresco, asciutto e buio, come una dispensa o un armadio a meno di 21 gradi, per garantire che la qualità non sia compromessa.
C'è però un'eccezione.
Il cioccolato con un ripieno cremoso è probabilmente più a rischio di deterioramento e deve essere conservato in frigorifero.
Burro di arachidi: ARMADIO
Il burro di arachidi e le creme spalmabili come la Marmite sono ricchi di sale, che funge da conservante naturale.
Di conseguenza, questi prodotti possono essere conservati negli armadi anche dopo l'apertura.
Riso: ARMADIO
I cereali dovrebbero essere conservati in un contenitore ermetico nella credenza prima di essere cucinati.
Una volta cotto, il riso, come gli avanzi, va conservato in un contenitore ermetico in frigorifero.
Olio d'oliva: ARMADIO
Kate ha detto che la temperatura di conservazione ottimale per l'olio extravergine d'oliva si aggira intorno ai 15°C.
Se si raffredda l'olio d'oliva e la temperatura si abbassa, i grassi più stabili dell'olio diventano solidi, lasciando le molecole di triacilglicerolo più instabili in forma liquida.