QUANDO C'È (TERRAZZA) SENTIMENTO, A VOLTE C'È PENTIMENTO - ALTRE DUE DONNE HANNO DENUNCIATO GENOVESE PER VIOLENZA SESSUALE. DIVERSAMENTE DALLA PRIMA VITTIMA, SEVIZIATA E CORSA IN OSPEDALE, LORO AVREBBERO SUBITO PIÙ EPISODI A MILANO, IBIZA, MYKONOS - IL MILIONARIO DELLE START-UP È INDAGATO INSIEME AL SUO AMICO DANIELE LEALI E ALLA SUA EX FIDANZATA. MA I PM INDAGANO PURE SU DOVE SONO FINITI I 100 MILIONI CHE AVEVA INCASSATO
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Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera”
Altre due giovani donne denunciano di essere state violentate da Alberto Genovese, il mago delle startup arrestato con l'accusa di aver stuprato ferocemente una modella di 18 anni durante una festa a Terrazza sentimento, il prestigioso attico con superattico a due passi dal Duomo di Milano, ed indagato anche per aver violentato una quarta donna ad Ibiza. Gli investigatori avevano già individuato una delle due presunte ulteriori vittime (sospettano che ce ne siano altre) analizzando l'enorme massa di immagini recuperate negli hard disk collegati alle 19 telecamere installate in tutti gli angoli della grande casa. Genovese non è riuscito a sbarazzarsi dei file nonostante avesse ordinato ad un tecnico di «piallare» le memorie informatiche.
Le querele firmate dalle due ragazze sono state presentate mercoledì mattina al procuratore aggiunto Letizia Mannella, che indaga con il pm Rosaria Stagnaro, dall'avvocato Ivano Chiesa, il noto penalista milanese che difende anche Fabrizio Corona. Le giovani donne hanno denunciato più episodi accaduti a Milano, in una villa affittata in estate nell'isola spagnola, dove un'altra donna ha detto di essere stata stuprata, e a Mykonos, in Grecia.
Le violenze avrebbero tutte le stesse pesanti caratteristiche: prima le ragazze sarebbero state drogate e poi Genovese avrebbe approfittato di loro, senza però, per fortuna delle vittime, raggiungere i livelli della violenza nei confronti della modella 18 enne. Con l'impreditore 43 enne sono indagati il suo amico e organizzatore delle feste, Daniele Leali, per cessione di droga, e la sua ex fidanzata Sarah B., per concorso in una delle violenze.
Un altro filone dell'inchiesta riguarda l'attività economica e finanziaria di Alberto Genovese, che nel 2014 ha incassato più di cento milioni di euro dalla cessione definitiva della startup che aveva fondato. Su dove e come siano stati usati questi soldi indagherà la Finanza di Milano coordinata dal sostituto procuratore Paolo Filippini.