QUANDO I RUSSI PROPOSERO A TOTO CUTUGNO DI ANDARE NELLO SPAZIO – IL CANTANTE, AMATISSIMO NEI PAESI DEL BLOCCO SOVIETICO, RACCONTO’ CHE, NEL 1986, MOSCA DECISE DI IMBARCARLO SU UNA NAVICELLA SPAZIALE: “DOVEVO PARTIRE ASSIEME A UN MEDICO, UN PITTORE E UNO SCIENZIATO. DISSI DI SÌ. MA POI L'ADDESTRAMENTO ERA DURISSIMO. E DOVEVO SMETTERE DI FUMARE. LASCIAI PERDERE” – RENZO ARBORE: “NEL 2015 A MOSCA, FUI COSTRETTO A CANTARE ‘L'ITALIANO’. IL PUBBLICO RUSSO SI ASPETTAVA QUESTO…”  – VIDEO

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Estratto dell'articolo di M. Mar. per “il Messaggero”

 

toto cutugno a mosca

Il rapporto tra Toto Cutugno e la Russia, e i Paesi del blocco sovietico prima e dopo l'Urss, è testimoniato da un aneddoto raccontato dallo stesso musicista, risalente al 1986, in piena Guerra Fredda. Quell'anno i russi decisero di imbarcarlo su una navicella spaziale: «Nell'86 mi chiesero se ero disposto ad andare nello spazio, come cantante, assieme a un medico, un pittore, uno scienziato e altri rappresentanti di categoria. Dissi di sì».

 

Sembrava tutto fatto. Ma poi la clamorosa operazione sfumò: «L'addestramento era durissimo. E dovevo pure smettere di fumare. Lasciai perdere», confessò Cutugno anni dopo.

 

toto cutugno con il coro dell armata rossa a sanremo 2013

Ma perché Toto Cutugno piace così tanto nell'Europa dell'Est? «Mi dicono che le mie melodie ricordano quelle del loro passato. Di più non so», rispondeva.

 

Di quel curioso legame si accorse anche Renzo Arbore, quando nel 2015 andò in tour in Russia: «Avevo un concerto a Mosca. A un certo punto mi ritrovai quasi costretto a cantare L'Italiano: il pubblico russo da un cantante italiano si aspettava questo. Dalla platea si alzò un coro: un'esperienza travolgente. Capii che Toto, lì, era davvero amatissimo», ricorda. I rapporti con la Russia crearono a Toto Cutugno anche qualche problema diplomatico.

 

toto cutugno con il coro dell armata rossa a sanremo 2013

[…] Nel 2013, invitato da Fabio Fazio come ospite a Sanremo per raccontare la storia della kermesse, Toto Cutugno scelse di presentarsi sul palco dell'Ariston dal coro dell'Armata Rossa (da lui voluto e pagato), simbolo di Mosca, con il quale cantò L'italiano: «Io quando li sento, mi commuovo sempre. Ho una nostalgia per l'Unione Sovietica del passato», si lasciò sfuggire sul palco, in diretta. […]

toto cutugno a mosca con il colbacco
toto cutugno.
toto cutugno